Si è concluso con successo il secondo appuntamento del ciclo di incontri culturali “La Bottega del Tempo”, promosso dalla Fondazione Anna Maria Catalano presso Officina Alimentare a Fiumicino. L’incontro, dal titolo “Fiumicino: terra di bonifica”, ha attirato un pubblico numeroso e partecipe, che si è trattenuto ben oltre il previsto, segno dell’interesse crescente verso la storia e l’identità del territorio.
Fiumicino, da palude a terra fertile
Il dibattito è stato dedicato a una delle più grandi trasformazioni del Lazio contemporaneo: la bonifica delle paludi e la nascita di un territorio agricolo e produttivo. Attraverso racconti, documenti e testimonianze, l’incontro ha ripercorso le fasi di un processo che ha cambiato il volto di Fiumicino e delle sue campagne, restituendo al litorale romano un nuovo equilibrio tra uomo e ambiente.
Dai canali di drenaggio alle prime idrovore, fino al lavoro instancabile dei coloni e delle famiglie giunte dal Nord Italia, la storia della Maccarese e delle grandi tenute è diventata simbolo dell’ingegno e della determinazione umana. Un racconto che unisce storia sociale, progresso tecnico e memoria collettiva, contribuendo a rafforzare il senso di appartenenza della comunità locale.
La cultura come motore di comunità
“La Bottega del Tempo” si conferma così come un laboratorio di idee e di confronto, dove la riscoperta del passato diventa occasione per riflettere sul presente. Attraverso questi incontri, la Fondazione Anna Maria Catalano continua a promuovere una visione della cultura come bene condiviso, capace di unire generazioni e valorizzare le radici di Fiumicino
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