Lazio: test a passeggeri bus da Bulgaria, Romania e Ucraina

Provette nel laboratorio di analisi dell'ospedale S.Martino di Genova. 30 gennaio 2017 a Genova. ANSA/LUCA ZENNARO
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Sarà sottoposto a test sierologico, su base volontaria, chi arriva nel Lazio con pullman di linea proveniente da Bulgaria, Romania, Ucraina e, in caso di positività, a test molecolare con tampone nasofaringeo. E’ quanto prevede l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, relativamente alle misure di prevenzione per il Covid. La misura scatterà da domani a Roma alla stazione di arrivo dei pullman a Tiburtina. Il provvedimento volto a contenere i casi d’importazione In questi giorni in molti, a partire dalle badanti, stanno rientrando a Roma a bordo di pullman che fermano alla stazione Tiburtina. A destare preoccupazione soprattutto chi lavora accanto agli anziani e alle persone più fragili che sono le categorie maggiormente a rischio per il Covid 19.Anche chi arriva nel Lazio da Bulgaria e Romania, prevede inoltre l’ordinanza, dovrà rispettare un periodo di quarantena di 14 giorni. Il provvedimento “dispone, per le persone che fanno ingresso in Regione Lazio e che nei quattordici giorni precedenti hanno soggiornato o transitato in Bulgaria e Romania, anche se asintomatiche, che siano sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l’abitazione o la dimora preventivamente indicata all’atto dell’imbarco”.