LA CAROLINA STORIA AUTENTICA DI SOLITUDINE E RINASCITA PER LA PRIMA VOLTA A ROMA SUL PALCO DELLO STORICO TEATRO IVELISE

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Carolina, una donna segnata dal tempo e dalla sofferenza, vive rinchiusa in un mondo fatto di ricordi e di un presente opprimente. La sua esistenza è scandita dalla cura della casa, dalla solitudine e dalla preoccupazione per il nipote tossicodipendente, un fardello che la consuma giorno dopo giorno. Attraverso i dialoghi con la sorella defunta e l’amore per la musica, Carolina ripercorre gli anni della sua giovinezza, un’epoca in cui tutto sembrava possibile. La colonna sonora dello spettacolo, ricca di brani degli anni ’80, diventa un ponte tra il passato e il presente, un modo per riconnettersi con se stessa e con le proprie emozioni.

“La Carolina” è un omaggio alla grande letteratura italiana e, in particolare, all’opera di Aldo Palazzeschi. I personaggi, i luoghi e le atmosfere del romanzo toscano si intrecciano con una storia vera, creando un affresco vivido e toccante della società toscana. Lo spettacolo, recitato in dialetto fiorentino, rende ancora più autentica l’esperienza teatrale.

“In ‘La Carolina’ ho cercato di raccontare una storia che parlasse al cuore degli spettatori, una storia di rinascita e di speranza.”

Questo sarà il primo di tre spettacoli in Cartellone all’Ivelise, per la stagione 2024-2025 firmati Massimo Stinco, artista affezionato dello storico teatro romano, ma l’unica delle tre rappresentazioni che lo vede in scena come interprete.

Massimo Stinco è un regista, autore, attore e insegnante fiorentino. Ha iniziato la sua carriera teatrale nel 1978, studiando recitazione a Firenze. Dal 1988 al 1999 ha insegnato e diplomato numerosi allievi, alcuni dei quali oggi sono attori professionisti. Dal 1991 si dedica alla regia e alla scrittura, creando e dirigendo oltre un centinaio di spettacoli in Italia e all’estero. Dal 2008, il suo teatro è noto come “omoteatro” e affronta tematiche gay e storie “scomode” e vere. I suoi spettacoli sono spesso drammatici e forti, con scene di nudo, ma mai gratuiti o volgari. Stinco lavora principalmente con attori uomini e giovani, mettendo in scena il “non detto” e le difficoltà dei giovani. Ha rappresentato i suoi spettacoli in varie città italiane e all’estero, tra cui Francia, Inghilterra, Scozia, Germania, Paesi Bassi, Stati Uniti e Estonia. Ha girato quattro cortometraggi a tematica omosessuale e dirige una compagnia comica amatoriale a Firenze. Stinco ha collaborato con attori come Eva Robins, Vladimir Luxuria, Barbara Enrichi, Rossella Falk e Valentina Cortese. Ha partecipato a festival in Germania e Estonia e sta lavorando su due nuovi progetti che andranno in scena nel 2025.

In scena al Teatro Ivelise sabato 30 novembre 2024 alle ore 21.