Italia e Belgio, a voi il palcoscenico di Euro 2020!

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Venerdì sera è in programma una sfida da non perdere assolutamente

Qualche giorno ancora e la bellissima Italia di Mancini se la vedrà ai quarti di finale di Euro 2020 niente meno che con il fortissimo Belgio di Lukaku e compagni. Dopo il quasi scivolone rimediato contro l’Austria, avversaria indomita che agli ottavi ci ha dato fin troppo filo da torcere, gli Azzurri sono ora chiamati all’impresa. Proprio di un’impresa si tratta perché i Diavoli Rossi – inutile nasconderlo – sono uno squadrone pieno zeppo di campioni, non per altro favoriti per la vittoria di questo Campionato europeo di calcio. L’Italia diversamente dall’avversario non dispone di campioni del calibro di De Bruyne e Hazard, che potrebbero non scendere in campo venerdì sera causa infortunio, ma di buoni calciatori e di un ottimo gruppo, quello sì. Stando così le cose, Mancini dovrà essere bravissimo a caricare la sua e la nostra Nazionale chiedendole di superare i propri limiti, limiti che hanno a che fare con atletismo e intensità di gioco. Se ci riuscirà, l’Italia potrà davvero battere il Belgio favorito sulla carta.

Un precedente positivo per gli Azzurri che risale a 5 anni fa, ma che oggi conta poco

Per alcuni i numeri contano moltissimo, per altri molto meno; questa diatriba che interessa da vicino il calcio non è certo una novità, come non è una novità Italia-Belgio, partita che si è già giocata 5 anni fa. Per l’esattezza 1825 giorni fa a Euro 2016. In quell’occasione la Nazionale allenata da Conte ebbe la meglio su quella allenata da Wilmots grazie a un bel 2 a 0 durante la fase a gironi. Rispetto però a quel “facile” 2 a 0 firmato Giaccherini e Pellè, stavolta ci sarà da sudare e non poco per gli Azzurri, che proveranno a ricompattarsi dopo la prova non scintillante contro l’ostica Austria. L’avversario di venerdì sera è sì lo stesso di allora, ma è cresciuto come gruppo e soprattutto a livello di individualità. Su tutti Lukaku, che con Conte è diventato un bomber d’area di rigore che non ne sbaglia una, nemmeno dopo un’annata il cui calendario così fitto di impegni priverebbe qualsiasi giocatore della lucidità necessaria a fare la differenza. Ma non lui. Ma come fa? È forse una macchina? Questo non lo sappiamo, ma di sicuro è una macchina da goal che speriamo si inceppi proprio contro gli Azzurri. Considerando le probabili assenze di De Bruyne e Hazard, l’osservato speciale sarà certamente Big Rom, che verrà contrastato da Chiellini, che lo conosce bene e che in campionato con la Juve è già stato in grado di limitarlo. Ovviamente un fenomeno come Lukaku può solo essere limitato e non certo fermato, e oltre a lui l’Italia dovrà limitare anche Witsel, centrocampista dal piede educato e sopraffino, Mertens, lo “scugnizzo” più imprendibile che ci sia, e infine Carrasco, abile nell’allargarsi e allargare il gioco sulla sua fascia di competenza. Tutto qui? Lo sappiamo, agli Azzurri spetta un compito non facile, ma siamo pur sempre ai quarti di finale di Euro 2020 e da qui in avanti non si scherza. Anche perché più avanti ad attenderci potrebbe esserci in semifinale la Francia! Calma però, una sfida alla volta, altrimenti l’Italia rischia di scendere in campo non concentrata.

Qualche novità di formazione per l’Italia? Sì, due

Oltre al rientrante Chiellini, che subentrerà ad Acerbi, l’Italia contro il Belgio dovrebbe schierare dal primo minuto Chiesa al posto di Berardi. Noi da non allenatori concordiamo con Mancini: il centrocampista/attaccante della Juventus è assolutamente in palla ed è anche in grado di creare non pochi grattacapi alla difesa dei Diavoli Rossi, più dello stesso Berardi apparso sottotono con l’Austria. Ottima idea poi quella di riconfermare Verratti, perché contro questo tipo di avversario c’è bisogno di fantasia e non dell’atletismo di Locatelli, che comunque potrebbe tornare utile a gara in corso magari al posto di Barella. Il centrocampista dell’Inter sembra molto stanco; d’altronde è da agosto che non rifiata, quindi alla lunga potrebbe essere sostituito dal nuovo fenomeno neroverde della mediana sempre più vicino a vestire la maglia bianconera della Juventus. Ma quella è un’altra storia, ora è meglio concentrarci sullo spettacolare quarto di finale di Euro 2020 Italia-Belgio.