Covid, Ordine dei Medici di Roma: “Vaccinare liberi professionisti, alcuni già ricoverati”

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“L’avvio nel Lazio delle vaccinazioni per gli over 80 è una buona notizia, ma siamo ancora perplessi sul fatto che i medici liberi professionisti continuano a non essere chiamati dalle Asl. Proprio oggi ho ricevuto segnalazioni di alcuni medici, che lavorano negli studi, ricoverati in ospedale. E questo non va affatto bene”. Così il presidente dell’Ordine dei medici di Roma in merito all’avvio oggi nel Lazio delle vaccinazioni per gli over 80.

“A Roma i medici liberi professionisti sono 13mila- prosegue Magi- e ne sono stati vaccinati soltanto 700. Chiediamo allora che vengano vaccinati insieme agli anziani. La Regione ha inviato alle Asl i nominativi dei medici, ma le Asl ancora non li hanno contattati. Si devono attivare subito”.Come annunciato oggi dall’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, intanto, entro febbraio inizieranno anche le prenotazioni per le vaccinazioni per gli over 75. “Siamo contenti anche di questo- risponde Magi- ma ribadisco: dobbiamo vaccinare i medici liberi professionisti. È una vergogna che ancora non sia accaduto. Sto ricevendo moltissime proteste da parte loro, perché sono professionisti che lavorano tutti i giorni con le persone. Ci auguriamo che inizino a vaccinare anche gli over 75- conclude Magi- dopo che saranno vaccinati tutti i medici liberi professionisti e tutti gli operatori sanitari”.

“OVER 80 VACCINATI CONTINUINO AD USARE LA MASCHERINA”

“Molti over 80 si sentono giustamente più sollevati e il vaccino a cui vengono sottoposti da oggi, con l’avvio della campagna nel Lazio, gli consentirà di muoversi con un po’ più di tranquillità. Ma dovranno comunque rispettare le norme e, se vorranno vedere i propri nipoti, dovranno comunque indossare la mascherina anche se vaccinati”, spiega Magi.

 

“Ci vuole ancora prudenza- prosegue- perché il virus sta circolando anche ‘modificato’, cioè attraverso le varianti”. E tra le varianti del Covid che destano “maggiore preoccupazione” ci sono “la sudafricana e in particolare modo la brasiliana- fa sapere ancora Magi- In Umbria sono stati segnalati casi di persone che, uscite dall’ospedale, sono state costrette ad un nuovo ricovero dopo aver contratto una variante del Covid. Insomma, il primo virus non copre anche il secondo. Dobbiamo affrettarci il prima possibile a raggiungere una diffusa copertura vaccinale, perché esiste il rischio- conclude il presidente dell’Ordine dei medici di Roma- che queste varianti diventino incontrollabili”.

VACCINO ASTRAZENECA CI CONSENTIRÀ COPERTURA IMPORTANTE

“Il vaccino AstraZeneca, rivolto agli under 55, ci consentirà di arrivare a una copertura importante. Nei prossimi giorni arriveranno nel Lazio le prime dosi, che potranno essere prenotate dal proprio medico di base. Ma ci auguriamo che questo vaccino possa essere somministrato anche all’interno delle strutture ospedaliere e ambulatoriali, nonché ai centri vaccinali”, sottolinea Magi. “Anche i medici liberi professionisti si erano detti disponibili ad effettuare i vaccini- conclude Magi- ma dobbiamo cercare di vaccinare prima loro”.

 

fonte Agenzia Dire.it