Completati i lavori di riqualificazione del complesso del Fossato di Castel Sant’Angelo e dei giardini della Mole Adriana. Questa mattina, l’inaugurazione alla presenza del Sindaco di Roma e commissario straordinario di Governo per il Giubileo, Roberto Gualtieri.
Gli interventi nel Fossato sotto piazza Pia sono stati portati avanti da Anas grazie a fondi giubilari e hanno permesso di realizzare un’area verde curata che accoglierà i reperti archeologici rinvenuti nel corso dei lavori per l’apertura del sottopasso, che potranno essere ammirati a partire dal prossimo anno. L’intervento di riqualificazione dei giardini della Mole Adriana è stato condotto dal dipartimento Tutela ambientale di Roma Capitale sempre con fondi giubilari. Sono state messe a dimora 90 piante di Quercus ilex e nuove siepi, e sono state realizzate aree prative per circa 300 mq nell’area dell’anfiteatro e circa 4.400 mq nelle superfici prative di piazza d’Armi. Tutto lo spazio è ora più fruibile e accessibile, con la possibilità per i visitatori di percorrere le superfici pedonali delle alberate dei rampari, completamente rinnovate con una superficie in ghiaia per circa 5.500 mq, e accedere alla nuova area giochi di oltre 450 mq. I giardini si inseriscono nella cornice dell’anfiteatro, restaurato con il rifacimento parziale delle sedute e dei gradoni.
Presenti all’inaugurazione anche il Pro-prefetto del Dicastero dell’evangelizzazione Mons. Rino Fisichella, l’assessora ai Lavori pubblici e alle infrastrutture Ornella Segnalini, l’assessora all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, il presidente di Anas Giuseppe Pecoraro, l’ad di Anas Claudio Andrea Gemme e il responsabile Anas struttura territoriale Lazio Marco Moladori.
“Il lavoro sul Fossato – ha detto il Sindaco Roberto Gualtieri – completa piazza Pia con con una bella idea progettuale, che recupera la struttura a stella dei bastioni intorno Castel Sant’Angelo e ne consente la fruibilità con la discesa, le panchine, il roseto. Qui andranno i reperti trovati durante gli scavi di piazza Pia, la fullonica e il portico di Caligola, i ritrovamenti che non saranno musealizzati all’interno di Castel Sant’Angelo. L’intervento sui Giardini è andato oltre ogni mia più rosea aspettativa, finalmente questo luogo viene riportato a come dovrebbe essere. Abbiamo visto i bambini felici sul parco giochi, sono i nostri collaudatori, ed è importante per noi che i romani si riapproprino di luoghi che sono stati solo turistici“.
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