Coronavirus: Arcuri, la fine è ancora lontana, non fare sciocchezze

Il commissario sull'emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri, risponde ad alcune domande dei giornisti, davanti al dipartimento di Portezione Civile, Roma 24 marzo 2020. ANSA/ALESSANDRO DI MEO
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“Nei prossimi giorni non fate sciocchezze, continuate e rafforzare se possibile il convincimento, l’obbligo di seguire le previsioni che in questo periodo vi abbiamo dato. La fine è ancora lontana. Vi continuo a supplicare, state in casa, state attenti e continuate ad essere responsabili come lo siete stati fin ora”. Lo ha detto il commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, in conferenza stampa alla Protezione Civile. “Metteremo definitivamente alle spalle questa drammatica emergenza solo quando verrà scoperto un vaccino efficiente ed efficace. Fino ad allora abbiamo un solo antidoto: noi stessi, i nostri comportamenti”, ha detto Arcuri. “Devono servire anzitutto a prevenire e a contenere i contagi. Siamo noi che dobbiamo dare una mano a noi stessi. Non possiamo e non dobbiamo sbagliare i tempi dell’uscita della cosiddetta fase 1”.

ISS, ALIMENTAZIONE PIU’ SANA-  Riservare più tempo alla preparazione dei pasti e dedicare una particolare attenzione alla prima colazione, ma fare attenzione a non riempire la credenza di snack dolci e salati. Questi alcuni dei consigli per trasformare la quarantena in una “nuova opportunità di salute”, che arrivano dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), contenuti nella scheda, pubblicata online, dal titolo “Alimentazione durante l’emergenza Covid-19”. Avendo meno impegni e passando la maggior parte del tempo nella nostra abitazione, è possibile riequilibrare i pasti, facendo colazioni più abbondanti e cene più leggere, “abitudine che può aiutare a ingrassare meno e a dormire meglio”, ricordano gli esperti. La pandemia “ha cambiato notevolmente le nostre abitudini facendoci riscoprire una dimensione diversa del vissuto quotidiano e costringendoci, in pochissimo tempo, a riadattare il nostro stile di vita”.

SEQUESTRATI A MONZA MASCHERINE E FARMACI ANTICOVID. Mascherine protettive e farmaci cinesi spacciati per anti coronavirus, per circa 24 mila articoli venduti sottobanco, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza all’interno di un negozio cinese nel centro di MonzaLe mascherine in vendita, teoricamente con vari tipi di filtri (da Ffp1 a Ffp3, fino a quelle chirurgiche) non erano a normacosì come i farmaci spacciati per rimedio al Covid-19, mai approvati o valutati dal ministero della Sanità. Il titolare del negozio, di nazionalità cinese, è stato denunciato per frode nel commercio, esercizio abusivo di farmacia e somministrazione di medicinali pericolosi per la salute pubblica. Il negozio è stato chiuso.

ASSEMBRAMENTI A FOGGIA DAVANTI ALLA CHIESA, APERTA INCHIESTA. “Stiamo raccogliendo tutti i filmati circolati nelle ore immediatamente successive la celebrazione religiosa al fine di verificare eventuali responsabilità”. Lo dichiara all’ANSA Ludovico Vaccaro, procuratore capo di Foggia commentando gli assembramenti di fedeli durante le celebrazioni del Venerdì santo, ieri sera a San Marco in Lamis, nel Foggiano. E annuncia: “A breve apriremo un’inchiesta”. “Il nostro scopo è quello di ricostruire l’accaduto – aggiunge – per accertare eventuali responsabilità di tipo omissivo. Di sicuro c’è stata una violazione delle misure anti-contenimento da virus Covid”.