Incontri, giovedì 6 luglio alle Scuderie del Quirinale “Paesaggio italiano: un mostro da proteggere?”

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Il paesaggio come autobiografia collettiva in cui si scrivono costantemente storie e proiezioni di futuro, insieme di beni e valori, scrigno di virtù, eden da proteggere o luogo di lavoro, vita e nutrimento: giovedì 6 luglio alle Scuderie del Quirinale (via XXIV Maggio 16, Roma), Mauro Agnoletti, titolare della Cattedra UNESCO sul paesaggio rurale presso l’Università di Firenze, e Annalisa Metta, professore associato in Architettura del Paesaggio all’Università Roma Tre, cercheranno di rispondere all’interrogativo “Paesaggio italiano: un mostro da proteggere?”. L’incontro, introdotto da Antonia Tomassini, fa parte del ciclo che accompagna la mostra “L’Italia è un desiderio. Fotografie, paesaggi e visioni 1842 – 2022”, con le collezioni Alinari e Mufoco, in corso alle Scuderie fino al 3 settembre 2023.

Dall’Ottocento al contemporaneo, la fotografia segue e sviluppa il tema del paesaggio, secondo la percezione dell’artista e della cultura del suo tempo, secondo un’idea stessa di paesaggio che muta in relazione alla realtà ma anche al desiderio di come questa debba essere. Fotografia e paesaggio si intrecciano dunque così come i punti di vista di coloro che ne parleranno seguendo ciascuno la propria ricerca. Storici dell’arte, antropologi, architetti ed esperti del patrimonio, voci diverse messe volutamente a confronto sulla fotografia e l’arte di oggi e sul paesaggio tra ideale, dramma collettivo di fronte ai cambiamenti climatici, nuovo ibrido da esplorare. Agnoletti e Metta sono entrambi autori di saggi, pubblicati recentemente, in tema paesaggio.

Mauro Agnoletti insegna Storia del paesaggio e Pianificazione forestale all’Università di Firenze ed è titolare della Cattedra UNESCO sul paesaggio rurale. È stato presidente del Comitato Scientifico del programma FAO sui Sistemi Importanti del Patrimonio Agricolo (GIAHS), coordinatore del gruppo di ricerca sulla storia forestale dell’Unione Mondiale Forestale (IUFRO), vice presidente della Società Europea di Storia dell’Ambiente (ESEH), presidente dell’Osservatorio del Paesaggio della Regione Toscana e coordinatore del Catalogo Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero dell’Agricoltura. Tra le sue opere più recenti: Il paesaggio come risorsa. Castagneto negli ultimi due secoli (Ets 2009); Paesaggio rurale (Edagricole 2010); Il paesaggio nella Cavalcata dei Magi (con M.A. Signorini, Pacini Editore 2010). Per Laterza ha curato Paesaggi rurali storici. Per un catalogo nazionale (2011) ed è autore, tra l’altro, di Storia del bosco. Il paesaggio forestale italiano (2020). Il suo ultimo libro è “Atlante dei boschi italiani” (Laterza, 2022), un viaggio in 58 tappe alla scoperta del paese attraverso la storia di quelli che generalmente annoveriamo come luoghi dove la natura domina incontrastata e che scopriamo essere invece spesso frutto dell’intervento dell’uomo, delle sue esigenze (alimentari, sociali, economiche), delle sue conoscenze, della sua evoluzione, parte integrante della storia d’Italia.

Gli incontri si svolgono alle Scuderie del Quirinale con possibilità di prenotazione scrivendo a comunicazione@scuderiequirinale.it