Parte da Roma il progetto della Cyber Security Italy Foundation per la promozione della cultura della cyber sicurezza nelle scuole

epa07261855 ILLUSTRATION - A person sits in front of a computer screen in Moers, Germany, 04 January 2019. Reports on 04 January 2019 state personal data of hundreds of German politicians, celebrities and journalists have been hacked and posted online. The compromised data reportedly includes credit card details, private chat protocols and contact information. The data was allegedly shared via a Twitter account under the name G0d (@_0rbit) prior to Christmas 2018, which has been suspended in the meantime. EPA/SASCHA STEINBACH
- Pubblicità -

Questa mattina 40 ragazzi di tre classi degli indirizzi scientifico e classico dell’Istituto Paritario “Visconti” di Roma hanno assistito alla prima lezione del progetto pilota per la promozione della cultura della cyber sicurezza nelle scuole, promosso dalla Cyber Security Italy Foundation, la prima fondazione no profit in Italia sul mondo cibernetico, presieduta da Marco Gabriele Proietti.

All’incontro, tra gli altri, sono intervenuti Monica Scannapieco, a capo della Divisione “Programmi di Ricerca e Awareness” dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), Barbara Strappato, Vice Direttore della Polizia Postale, Alessio Agnello, Technical Director Trend Micro Italia, e Matteo Macina, vice direttore della Cyber Security Italy Foundation.

Con il ritorno in aula degli studenti in occasione del nuovo anno scolastico, in una scuola sempre più innovativa e digitalizzata nella didattica, emerge forte, infatti, la necessità di dotare gli istituti di formazione primaria e secondaria di strumenti per una solida formazione in materia di cyber security che coinvolga studenti e docenti.

“Parlare di cybersecurity negli istituti scolastici significa guardare al futuro e agire sul presente”, spiega il presidente Proietti. “In un mondo sempre più connesso, l’educazione alla sicurezza informatica emerge come una priorità assoluta. Le nostre iniziative nascono, dunque, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di insegnare queste competenze sin dalla scuola dell’obbligo. Non siamo di fronte ad una tematica di nicchia o destinata esclusivamente agli esperti informatici, ma riteniamo sia una competenza fondamentale per tutti i cittadini. Gli studenti devono essere preparati ad affrontare le sfide e le minacce che derivano dall’uso di dispositivi digitali, delle reti sociali e dell’accesso a Internet. L’obiettivo finale a cui ambire è quello di includere la sicurezza informatica nell’offerta formativa. Il mondo digitale, sempre più pervasivo nella vita quotidiana, rende essenziale che i giovani acquisiscano conoscenze e competenze in grado di proteggerli in un ambiente online in continua evoluzione”.

I prossimi incontri del progetto coinvolgeranno altri due istituti scolastici della Capitale: l’Istituto Istruzione Superiore “Giorgi – Woolf” (13 novembre) e l’ITIS “G. Armellini” (4 dicembre). I corsi si svilupperanno nell’arco di un anno e avranno lo scopo di sensibilizzare gli studenti sull’importanza della cyber sicurezza, fornire conoscenze di base e competenze pratiche in materia. Tutte le lezioni, che saranno tenute dagli esperti della Fondazione, prevedono anche momenti di incontro con gli operatori dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e della Polizia postale che avranno modo di illustrare il proprio lavoro anche attraverso la condivisione di esperienze operative sul campo.

“Una presenza decisiva e fondamentale – dichiara ancora Proietti – che ci permetterà di fornire a studenti e docenti una formazione integrata, completa e a 360°, con un approccio fortemente pratico, e che certifica la validità delle nostre iniziative. Un progetto al passo con i tempi. Un utilizzo lecito e sano dell’informatica insegnato partendo dai banchi di scuola significa sviluppare competenze e consapevolezze per diventare consumatori critici, fruitori consapevoli e utenti digitali responsabili e preparati”.