GLI IMPRENDITORI DI FEDERLAZIO TENDONO UNA MANO AI COLLEGHI DELL’EMILIA ROMAGNA

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Ancora una volta il nostro Paese viene colpito duramente dagli effetti di una calamità naturale causata dai cambiamenti climatici e dalla recrudescenza di fenomeni metereologici estremi che sono diventati sempre più frequenti.

Questa situazione, che incide in maniera drammatica sulle fragilità idrogeologiche e sui ritardi conclamati degli interventi necessari per la messa in sicurezza dell’intero territorio della Penisola, deve indurre tutte le istituzioni che concorrono al funzionamento del Sistema Paese, a mettere immediatamente in campo, “senza se e senza ma”, un poderoso programma di grandi, medie piccole opere per prevenire, contrastare e mitigare gli effetti dei fenomeni estremi che, purtroppo, ci accompagneranno anche nel futuro.

Federlazio ritiene doveroso e necessario intervenire direttamente per sostenere i colleghi imprenditori duramente colpiti.

Così ha dichiarato il Presidente del settore metalmeccanico di Federlazio, Elisabetta Cartoni: “Ciò che è avvenuto in Emilia Romagna, causando distruzione e morte, ha messo in ginocchio migliaia di famiglie ed imprese ed ha provocato sgomento e voglia di agire e sostenere la popolazione così duramente ferita. Il primo impegno concreto è quello di fornire riparo, aiuto logistico e dare risposte immediate alle necessità più impellenti delle popolazioni colpite. Gli imprenditori della nostra Associazione hanno espresso la volontà di mettersi concretamente a disposizione dei colleghi dell’Emilia Romagna che hanno visto travolti dalle acque i frutti del lavoro e dell’impegno di anni. Per questo motivo hanno deciso di rendersi disponibili a prendersi carico degli impegni produttivi delle imprese che in questa situazione di emergenza non riescono a gestire e portare a termine. Il nostro supporto potrebbe concretizzarsi mettendo a disposizione risorse di lavoro, di macchinari, di materie prime e quanto ulteriormente necessario, proponendo ai colleghi colpiti da questo dramma di portare a termine le loro commesse urgenti per consentire di non perdere ordini e clienti, garantendo in tal modo la continuità delle attività aziendali. Pertanto già nelle prossime ore, in qualità di Presidente mi consulterò con i colleghi delle sezioni territoriali della nostra Confederazione Nazionale, Confimi Industria, per definire e mettere immediatamente in campo le più opportune forme di collaborazione operative a favore delle imprese dei territori colpiti dall’alluvione.”