Che cosa ha reso la Juventus una squadra così di successo nella Serie A?

- Pubblicità -

La Juventus, soprannominata dai tifosi e appassionati la Vecchia Signora del calcio italiano, è una delle squadre più famose in Italia e nel mondo. La sua storia è piena di record, momenti indimenticabili e trionfi. Ma cosa ha permesso alla Juve di essere così vincente? Quali sono i fattori chiave che hanno portato, nel corso di più di un secolo, a tantissime vittorie e un prestigio sempre più grande?

Chi vuole saperne di più sulla Serie A consigli sul calcio e storia sono cose a cui è interessato. La Juventus nasce nel 1897, stabilendo da subito una cultura della vittoria che ha poi mantenuto lungo tutte le epoche del calcio italiano. Il club è stato proprietà della famiglia Agnelli per molti anni, famiglia che ha tramesso alla squadra la sua tradizione, una mentalità vincente e una forte etica del lavoro.

 

La dirigenza Juve, ha sempre avuto un approccio intelligente nei confronti del pianeta calcio, con obiettivi a lungo termine anteposti a gratificazioni momentanee e immediate. Questo ha permesso la creazione dello Juventus Stadium, il primo stadio di proprietà di una squadra di calcio nel nostro Paese, e del J-Medical, un centro medico sportivo all’avanguardia. La Juventus ha sempre avuto un approccio internazionale e come tale è riconosciuta come una delle squadre più famose in tutto il mondo. È la squadra più conosciuta, certamente tra le più amate, e quella con l’approccio più moderno nei confronti dei media.

Strategia vincente nell’acquisto di giocatori noti

La Juventus è conosciuta, negli anni, per aver acquistato calciatori di altissimo livello, tra i più famosi al mondo. Dopo Alessandro Del Piero, un’iconica bandiera societaria acquistato giovanissimo dal Padova, possiamo citare Andrea Pirlo, Paul Pogba o l’acquisto a sorpresa di un campione come Cristiano Ronaldo, all’epoca sicuramente il calciatore più famoso al mondo. Quello che è stato definito il colpo del secolo ha permesso ai bianconeri di incassare moltissimi soldi da parte degli sponsor, avere attenzioni televisive mai avute prima, aumentare il numero di tifosi in tutto il mondo e mostrare un’immagine ringiovanita e realmente globale.

 

Con Ronaldo ma anche con Del Piero, Bettega, Scirea, Platini, Buffon, parliamo di giocatori leader in campo, che hanno permesso alla Juve di rimanere vincente per anni. I giocatori della Juve, da sempre, non sono solo campioni a Torino ma costituiscono l’ossatura della nostra nazionale. Ogni trionfo, in campo mondiale, ha avuto lo zampino dei campioni bianconeri. Per non parlare degli allenatori: personaggi come Marcello Lippi, Allegri, Trapattoni, Conte e altri hanno portato innovazione tattica e la cultura del lavoro. Questi sono allenatori che hanno saputo competere in Italia e in Europa, creando squadre vincenti.

Difesa e adattabilità a ogni situazione

La Juventus ha sempre avuto una difesa solida su cui contare. Passati gli anni di Brio, Scirea, Cabrini si è passati all’epoca di Cannavaro, Chiellini, Bonucci, Barzagli, Danilo e Bremer. Il reparto difensivo bianconero è sempre stato, storicamente, difficile da scardinare, e riesce a dare la tranquillità necessaria all’attacco per creare occasioni pericolose e fare gol. Essere sicuri della propria difesa è fondamentale per non avere preoccupazioni e riuscire fare bene davanti; e questo è il segreto che ha permesso alla Juve di essere forte sempre, in ogni occasione.

 

Essere una squadra vincente comporta anche essere adattabili a ogni situazione con una rosa folta di giocatori in grado di affrontare ogni tipo di impegno. Negli ultimi anni, tuttavia, qualcosa è cambiato dal punto di vista societario e la squadra non è più stata competitiva su più fronti. Per questa stagione, comunque, ci si aspetta un ritorno al passato, con maggiore continuità nei risultati e un piazzamento prestigioso in classifica.

 

Come sappiamo, proprio a causa di situazioni societarie e decisioni poco chiare, i bianconeri sono stati esclusi dalle competizioni europee in questa stagione e l’anno scorso hanno avuto ben 15 punti di penalizzazione. È stata una stagione sfortunata sotto tanti punti di vista, con incredibili difficoltà nell’approccio psicologico alle partite. Speriamo, dunque, di veder ritornare la Vecchia Signora combattiva e compatta, con la stessa grinta che ha permesso ai bianconeri di vincere tutto, più volte e di seguito, in Italia e nel mondo. Ci aspettiamo anche una maggiore cattiveria agonistica nei confronti degli avversari con Vlahovic di nuovo in grado di segnare molti gol come era stato nella prima metà di campionato in bianconero. L’anno passato è stato infatti caratterizzato, anche per lui, da delusioni e rimpianti per giocate non all’altezza delle sue qualità umane e, soprattutto, atletiche di grande attaccante quale egli è.