Termosifoni spenti, proteste a Roma

La protesta dei cittadini di Casal Bruciato, alla periferia di Roma, contro la mancanza di riscaldamento nelle case popolari dell'Ater, 12 dicembre 2019. ANSA/MASSIMO PERCOSSI
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Barricate con i cassonetti e falò in strada alla periferia di Roma durante una protesta di abitanti di case popolari rimasti ‘al freddo’. A scendere in strada in via Diego Angeli a Casal Bruciato una cinquantina di residenti di alcune palazzine comunali che hanno posizionato i cassonetti al centro della strada per bloccare il traffico e acceso un falò. “Raggi dove sei?” hanno ripetuto più volte i residenti accusando di avere ancora i termosifoni spenti. Sono intervenute le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. E’ la seconda protesta in pochi giorni in quella zona della città. “I cittadini delle case popolari, ancora una volta senza riscaldamento, esasperati stanno nuovamente bloccando le strade – ha detto Fabrizio Montanini portavoce del Coordinamento d’Azione IV Municipio – Una settimana fa il sindaco Raggi, contestata per questo motivo in piazza durante l’inaugurazione delle luci, aveva promesso che a breve avrebbe risolto tutto…”.La tensione è rimasta alta per alcune ore fino all’arrivo dei tecnici.