Salva Roma: Marattin, Salvini ridicolo

Luigi Marattin, consigliere economico della Presidenza del Consiglio, durante il seminario ''Dati invece di Impressioni - L'aggiustamento di bilancio degli enti locali nel periodo 2010-2015'', Roma 30 novembre 2017. ANSA/FABIO FRUSTACI
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“Sul Salva-Roma Salvini sta andando oltre il ridicolo. L’accollo allo Stato dei debiti di Roma lo fece la Lega nel 2010, di cosa accidenti sta parlando? Questa vicenda non ha nulla a che vedere con la pessima amministrazione di Virginia Raggi e tutti i danni che sta facendo a Roma”. Così Luigi Marattin, capogruppo Dem in commissione Bilancio alla Camera. “Né ha a che vedere con l’acume finanziario di Laura Castelli al Mef. Si tratta di una norma proposta dal Commissario straordinario, che fu tra l’altro nominato dal governo Pd nel 2017. Ed è una soluzione tecnica intelligente che – se confermata nel Cdm di oggi così come dalle bozze – non aggrava di un euro il bilancio statale. Salvini – conclude – sta usando questa vicenda per giochetti politici stile prima Repubblica”.