È domani la Notte Bianca delle Fiabe, un’iniziativa promossa dall’Assessorato alla scuola, formazione e lavoro, rivolta ai nidi e alle scuole dell’infanzia.
Dalle ore 17 alle 20, in oltre 373 spazi educativi tra nidi e scuole d’infanzia, le porte si apriranno per momenti di condivisione e letture ad alta voce con il coinvolgimento delle bambine e dei bambini, delle famiglie, delle educatrici ed educatori e delle insegnanti.
Il Sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato che si tratta di una delle iniziative più belle realizzate dall’amministrazione insieme alle scuole, ai nidi e alle scuole dell’infanzia, e che essa testimonia un impegno straordinario da parte di tutta la giunta. Ha evidenziato inoltre come l’iniziativa permetta di sostenere le librerie di quartiere, considerate presidi fondamentali per il tessuto sociale, e di favorire la diffusione di libri e albi illustrati, strumenti educativi insostituibili. Durante la presentazione in Campidoglio, ha ricordato che Roma Capitale ha consegnato a ogni struttura partecipante un buono per l’acquisto di libri e albi illustrati da spendere nelle librerie indipendenti del territorio cittadino che hanno risposto all’avviso pubblico.
L’Assessora alla Scuola, Lavoro e Formazione, Claudia Pratelli, ha aggiunto che l’iniziativa rappresenta un’esperienza diffusa e partecipata, capace di unire la città in una grande narrazione collettiva. Ha spiegato che la lettura diventa in questo modo un gesto educativo e simbolico, un linguaggio universale che avvicina, ispira e costruisce legami. Ha ribadito che con la Notte Bianca delle Fiabe si è scelto di mettere al centro i libri fin dai primi anni di vita, coinvolgendo le librerie del territorio che ogni giorno custodiscono e diffondono cultura. Secondo lei, Roma costruisce comunità proprio condividendo parole, immagini e storie capaci di accendere il pensiero e la fantasia.
Anche Ilaria Milana, Presidente di Ali Romahe, ha partecipato all’iniziativa e ha concluso affermando che si tratta di un evento splendido e coraggioso, capace di unire le scuole dell’infanzia e le librerie romane in una missione comune: coltivare insieme ai bambini la gioia della lettura. Ha sottolineato che l’iniziativa rappresenta un segno concreto di fiducia nel futuro e un invito a rafforzare l’alleanza tra insegnanti e librai, per costruire comunità educanti ancora più vive e inclusive.
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