Domani “Bluesunday”, il jazz diventa poesia all’Alexanderplatz

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All’Alexanderplatz Jazz Club di Roma,domenica 3 marzo, ‘Bluesunday’, il jazz diventa poesia: incontro di versi e note tra il poeta Nicola Bultrini e il critico Filippo La Porta con Mauro Verrone, piano e sax, Giulio Scarpato, contrabbasso e Massimiliano De Lucia, batteria. Nicola Bultrini è un poeta, Filippo La Porta è un critico letterario. Oltre a dedicarsi alla letteratura hanno una comune passione, la musica e in particolare il jazz. Inevitabile chiedersi, ma che c’entra il jazz con la poesia? Duke Ellington diceva “Non significa niente se non ha swing”, ma questo vale anche per la poesia. Quando ascoltiamo un brano jazz o leggiamo una poesia, prima di “capire” un senso, ci lasciamo trascinare da qualcosa di più profondo, emozioni indefinite, sensazioni, battiamo il piede per tenere il tempo. Da queste intuizioni nasce Bluesunday , il jazz diventa poesia, che non è un concerto, non è un reading letterario, ma è un incontro brillante e effervescente di versi e di note.
Chiacchierando come si fa tra amici, Bultrini e La Porta con i tre musicisti, analizzano i legami profondi tra il linguaggio jazzistico e quello poetico, mettendo in luce gli elementi in comune: la centralità del ritmo, il racconto di storie, misticismo e spiritualità, il rapporto con la tradizione.

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

 349 977 0309 (WhatsApp)

 prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

  www.alexanderplatzjazz.com

 

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it