26 candidature per restyling in 5 luoghi di Roma

La sindaca di Roma, Virginia Raggi alla presentazione della nuova illuminazione della Basilica di Santa Maria in Trastevere, Roma 2 luglio 2020. ANSA/FABIO FRUSTACI
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“Sono 26 le candidature per rigenerare 5 luoghi abbandonati della città. Questi i numeri della prima fase del bando internazionale C40 – Reinventing Cities, avviato a dicembre dalla C40 Cities Climate Leadership Group per la realizzazione di progetti di rigenerazione urbana all’insegna della sostenibilità ambientale”. Lo rende noto il Campidoglio. “Siamo davvero soddisfatti – afferma la sindaca Virginia Raggi – perché questo bando rappresenta una sfida importante per la nostra città. Il risultato raggiunto dimostra la vitalità e l’attrattività di Roma per investimenti importanti, frutto della collaborazione tra pubblico e privato. Sono progetti che ci permettono di dimostrare con azioni concrete l’impegno sul recupero delle aree dismesse, sul legame con aree già urbanizzate e infrastrutturate, sui cambiamenti climatici a tutela e salvaguardia dell’ambiente. Una rigenerazione urbana che punta a progetti innovativi è l’unica risposta di cui le città hanno bisogno per tornare a vivere spazi e luoghi oggi abbandonati”.

Sono 8 le proposte arrivate per la ex fabbrica Mira Lanza nel Municipio XI, 3 per Ex Filanda nel Municipio VII, 11 per Stazione Tuscolana nel Municipio VII (in partnership con FS Sistemi Urbani – Gruppo FS Italiane), 1 proposta per l’Istituto Vertunni nel Municipio V, 3 per l’ex Mercato di Torre Spaccata nel Municipio VI. Il bando prevede ora la nomina di una commissione tecnica, composta da rappresentanti di Roma Capitale con la collaborazione di C40. Successivamente verranno nominati i team ammessi alla seconda fase di proposta di offerta vincolante. Entro marzo 2021 sarà individuato il progetto vincitore per ogni sito.

Il bando internazionale C40 – Reinventing Cities, a cui partecipa la Capitale insieme ad altre 8 città del mondo, ha l’obiettivo di stimolare sviluppi innovativi a zero emissioni di carbonio a livello globale e attuare le migliori idee per trasformare siti sottoutilizzati in baluardi di sostenibilità e resilienza sostenendo, allo stesso tempo, la collaborazione attiva tra pubblico e privato ed è rivolto a investitori, operatori, progettisti in dialogo con l’amministrazione pubblica e le comunità.