La SFBM SpA, società a controllo pubblico indiretto specializzata nella revisione e nel collaudo delle bombole a metano per autotrazione del gruppo GSE, ha recentemente conseguito risultati finanziari significativi relativamente alla conclusione dell’esercizio 2023. Di fatto, dopo un periodo caratterizzato da perdite negli anni passati, ha finalmente raggiunto un punto di equilibrio, registrando un utile nel suo bilancio societario. Il successo finanziario della SFBM può essere attribuito a una serie di azioni strategiche messe in atto dal nuovo CEO, il Prof. Marco Mele -economista ed accademico- che ha guidato la società attraverso un processo di trasformazione e ottimizzazione interna. Nel corso del dell’anno 2023 sono state introdotte delle iniziative volte a migliorare le performance produttive, mitigare alcuni costi industriali e attuare una corretta pianificazione del mix economico che ha consentito di intervenire, già dal primo trimestre del 2023, per ridurre il contributo pagato dagli automobilisti da euro 0,062 a 0,040 euro per metro cubo di metano, con una riduzione di oltre il 35%.
“Il risultato complessivo di fine anno, nonostante la riduzione del contributo, è stato positivo sia in termini economici, con un utile di euro 1,8 milioni rispetto ad una perdita di circa -1,0 milione del 2022, sia in termini finanziari con un netto miglioramento della disponibilità finanziarie”, afferma Mele.
L’ anno 2023, per la SFBM, è stato anche importante sotto il profilo degli investimenti tecnologici aderendo alla Convenzione PSN (Polo Strategico Nazionale) per un importante programma di tracciamento delle bombole a metano. Tale progetto permetterà alla società di implementare una nuova infrastruttura informatica che, attraverso dei QR istallati sulle bombole, potrà monitorare e gestire in maniera efficiente la logistica di tutte le bombole a metano per autotrasporto circolanti sul territorio nazionale, con evidenti impatti positivi in termini di costi e di efficienza.