Presentato l’Atlante del P.N.R.R. di Roma Capitale

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Ottanta pagine corredate da disegni e tavole che testimoniano a due anni dall’avvio del Piano nazionale di ripresa e resilienza e dopo oltre 70 riunioni dalla costituzione della Commissione speciale nel febbraio 2022 la storia del programma della città.

 

A illustrare il primo “Atlante del Pnrr di Roma Capitale” in Campidoglio, alla presenza del Sindaco Roberto Gualtieri, il Presidente della Cs Pnrr Giovanni Caudo insieme alla Presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli e al Direttore generale Paolo Aielli. Una copia del lavoro a cura dello Staff della Commissione, che ripercorre il lavoro compiuto dall’Amministrazione e restituisce una visione globale degli interventi previsti, verrà consegnata a tutti i consiglieri dell’Assemblea capitolina.

 

Il Pnrr della Capitale, con oltre 865 milioni di euro di appalti andati in gara nel 2023, rappresenta un’occasione di rilancio per l’imprenditoria privata, recupero urbanistico e riscatto sociale a seguito del difficile periodo della pandemia da Covid-19. L’Atlante inserisce Roma a pieno titolo nel suo ruolo di Capitale d’Italia, riconoscendole l’attività di protagonismo nell’intercettazione di risorse incrementate, nel dicembre 2022, fino a 1,13 miliardi di euro dagli iniziali 227 milioni, grazie a un’intensa attività di monitoraggio di avvisi pubblici, interlocuzioni e verifiche operate dagli uffici capitolini.

 

È uno strumento di trasparenza, raccoglie le informazioni su partecipazione agli avvisi pubblici e stato dei progetti ed è utile per seguire l’attuazione del Piano. Un resoconto dell’attività svolta nel biennio passato che consente di monitorare l’andamento dei cantieri dando impulso al rispetto delle tempistiche e supportando la resilienza necessaria a superare le criticità che la fase esecutiva può presentare. Ad oggi nessuna gara è andata deserta e l’amministrazione ha partecipato al 95 per cento degli avvisi pubblici con un tasso di successo del 90 per cento.

 

L’“Atlante” è disponibile in formato digitale sul sito istituzionale di Roma Capitale, alla pagina della Commissione Speciale Pnrr.

 

 

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Quando si parla della trasformazione di Roma, intendiamo proprio questo. Un percorso di cambiamento, di costruzione, ricostruzione e ricucitura del territorio, sia dal punto di vista urbanistico, sia dal punto di vista sociale. L’Atlante, in questo percorso di rinnovamento, è un’iniziativa utile per monitorare lo stato dell’arte dei tanti cantieri e dei tanti investimenti resi possibili dal formidabile strumento del Pnrr. Roma Capitale e la sua amministrazione stanno sfruttando al massimo le risorse previste e grazie allo studio e al ragionamento puntuale e capillare per individuare quali fossero gli interventi fondamentali e inderogabili, stiamo cambiando veramente la nostra città, per renderla ancora più bella, unita, inclusiva e semplice da vivere”, ha commentato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

 

L’Atlante rappresenta un’azione di trasparenza verso la città. Il Pnrr Roma Capitale è un programma straordinario sia per l’ingente numero di risorse sia per l’organizzazione, la governance e la tempistica e deve essere il nostro faro per i prossimi anni. L’Assemblea Capitolina ha un ruolo compartecipe, di indirizzo e controllo in merito all’attuazione del Pnrr, affinché possa essere un importante vettore di accelerazione del processo di trasformazione e riqualificazione del nostro territorio in una prospettiva di maggiore sostenibilità, innovazione ed inclusione e di rigenerazione di intere aree. Ringrazio la Commissione speciale Pnrr, le strutture, i tecnici e tutto il personale per il prezioso ed importante impegno su questo fronte”, commenta la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.

Siamo lieti di poter concludere i due anni iniziali di attività della Commissione speciale Pnrr e allo stesso tempo accogliere il 2024 con l’Atlante, un testo che si radica nell’esigenza partecipativa di fornire una finestra informativa su un processo così complesso come quello del Pnrr romano. Incontro con il territorio e ascolto dei fabbisogni rimangono punto di partenza per riempire di significato sociale le misure infrastrutturali previste, in una prospettiva duratura che vada oltre il 2026 e restituisca a Roma la rinascita urbanistica ed economica che attende da tempo. Il coinvolgimento del Terzo settore e l’individuazione di progetti complementari a quelli “bandiera” del Piano sono azioni promosse dalla Commissione che vanno proprio in questa direzione. Allo stesso tempo il raggiungimento finora della stragrande maggioranza degli obiettivi, con la partenza dei cantieri già avvenuta, è uno sprone anche per il mondo dell’imprenditoria privata ad una collaborazione proficua finalizzata al raggiungimento dei risultati che l’Europa e tutti noi ci aspettiamo” spiega il Presidente della Commissione speciale Pnrr Giovanni Caudo.

 

RED