L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) non raccomanda restrizioni di viaggio o commercio per il sindrome di Guillain-Barré in Perù

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L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato una dichiarazione sulla situazione del sindrome di Guillain-Barré (SGB) in Perù. Nella dichiarazione, l’OMS conclude che non ha emesso alcuna raccomandazione che imponga restrizioni di viaggio e/o commercio specificamente per il Perù in risposta a questo evento.

https://www.who.int/emergencies/disease-outbreak-news/item/2023-DON477

La dichiarazione dell’OMS si riferisce all’evoluzione dei casi in Perù, dalla rilevazione dell’aumento insolito dei casi alla fine di giugno 2023. L’OMS rileva inoltre che il governo peruviano ha adottato misure come la dichiarazione di emergenza sanitaria nazionale (90 giorni), al fine di migliorare l’attuazione delle risposte sanitarie pubbliche, l’intensificazione delle azioni di sorveglianza, prevenzione e risposta a potenziali casi, tra gli altri.

L’OMS consiglia agli Stati membri di monitorare continuamente l’incidenza e le tendenze dei disturbi neurologici, in particolare del GBS, per identificare le variazioni rispetto ai valori di riferimento attesi e implementare protocolli per migliorare la gestione dei pazienti.

L’OMS ricorda che il GBS è una malattia rara e che il rischio di contrarre è basso. L’OMS rileva inoltre che non vi è alcuna prova che il GBS si trasmetta da persona a persona.

Infine, l’OMS rileva che sta sostenendo le autorità sanitarie peruviane nella gestione di questo evento.