LICENZIAMENTI DI MASSA DOPO LO SBLOCCO. ARENARE (SINLAI): “TERRIBILE CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA”

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Come prevedibile, scaduto il blocco dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, le multinazionali hanno iniziato a licenziare in modo massivo.
A denunciarlo è, ancora una volta, Valerio Arenare, segretario nazionale del Sinlai: “Purtroppo siamo stati facili profeti di una situazione disastrosa, dato che, soli, avevamo lanciato l’allarme sociale di una situazione che sarebbe stata terribile se fosse intervenuta la scadenza del blocco; e così è stato. Ora ci troviamo dinanzi alla cronaca inesorabile di una morte annunciata, con centinaia e centinaia di licenziamenti arbitrari in tutta Italia, principalmente da parte delle multinazionali, il cui caso più eclatante finora è stato quello della Gkn, che ha mandato a casa oltre 400 operai tramite SMS.
Sapevamo, inoltre, che l’accordo siglato da CGIl CISL UIL e governo non era che una farsa; quello che ci aspettiamo è che decine di migliaia di famiglie si troveranno presto senza lavoro e sarà il collasso definitivo dell’economia nazionale”.