Lavoro, Istat: timida ripresa ad agosto +83mila occupati, ma i giovani soffrono

Una manifestazione di disoccupati e precari napoletani nei pressi della Stazione centrale in piazza Garibaldi, Napoli 22 maggio 2012. "Riduzioni negli stipendi reali per renderli più conformi alla produttività potrebbero dare una spinta alla competitività e conterrebbero la disoccupazione". Lo afferma l'Ocse nell'Economic Outlook con riferimento alla situazione dell'Italia. ANSA / CIRO FUSCO
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Il tasso di disoccupazione ad agosto scende al 9,7% (-0,1 punti rispetto a luglio). Lo comunica l’Istat, indicando che la diminuzione delle persone in cerca di lavoro su luglio è pari a 23 mila unità (-0,9%) e che riguarda le donne e gli ultra 25enni. In calo anche il tasso di inattività, che scende al 35,5% (-0,1 punti sempre rispetto a luglio). Continua a salire il tasso di disoccupazione giovanile: ad agosto per la fascia di età 15-24 anni sale infatti al 32,1% (+0,3 punti rispetto a luglio). Lo comunica l’Istat diffondendo i dati provvisori.

 Ad agosto 2020 “prosegue la crescita degli occupati già osservata a luglio, soprattutto tra gli uomini e i lavoratori autonomi”. In particolare, l’occupazione su base mensile segna +0,4% pari a +83 mila unità. Ma su base annua il calo risulta dell’1,8%, pari a -425 mila unità. Lo comunica l’Istat. Nei dodici mesi, il calo non riguarda i lavoratori permanenti, che crescono dello 0,9% (+135 mila), ma soltanto i dipendenti a termine (-14,0% pari a -425 mila) e gli indipendenti (-2,5% pari a -135 mila).

Nonostante la crescita degli occupati osservata a luglio e ad agosto su base mensile, il livello dell’occupazione “è ancora inferiore di oltre 350 mila unità” rispetto a quello di febbraio 2020. Lo sottolinea l’Istat, indicando inoltre che rimane “più elevato sia il numero di persone in cerca di lavoro, di circa 70 mila unità, sia quello degli inattivi, di oltre 250 mila unità”.