BASKET, SERIE A2: LUISS ROMA SCONFITTA DA CHIUSI

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Il Palazzetto dello Sport di Roma è diventato ormai territorio di conquista: anche il finalino di coda del girone rosso, l’Umana Chiusi, festeggia meritatamente sulle tavole del parquet capitolino. 56-81 il risultato finale, una partita che la Luiss non doveva sbagliare e che ha fallito come già successo in questa stagione (con Latina, Agrigento, Cividale, Orzinuovi in ordine temporale).
E dunque, a ottanta minuti dalla fine della regular season, solo la matematica lascia un briciolo di speranza per la salvezza diretta ai ragazzi di coach Paccariè: quattro sono i punti da recuperare a Vigevano, con la trasferta di Rimini e la gara casalinga contro Nardò prima della post season. La vittoria manca dal 7 febbraio, a Trieste, e pensare di vincere le prossime due dopo sette ko di fila è un esercizio per inguaribili ottimisti. Ma tant’è, è bene rimboccarsi le maniche e cercare di salvare il salvabile.
E dire anche che la Luiss parte bene, aggressiva, lucida e concentrata: Cain, Sabin e Cucci (trittico da 40 punti su 56 di squadra) costringono i viaggianti al timeout sul 13-6 al 6’. I biancoblu giocano ottime transizioni offensive, grazie anche ad un’ottima difesa, e concludono il primo periodo sul 21-13.
Da quel momento il vuoto, entrambi i coach optano per i secondi quintetti e Chiusi spara un parziale di 13 a 2 (23-26 al 13’), con l’equilibrio che si protrae fino al riposo (35-33).
Il secondo tempo è un monologo toscano, con gli ospiti nettamente più in palla: 5 triple su 6 a bersaglio, rimbalzi offensivi a profusione e Luiss che segna solo a cronometro fermo con basse percentuali. Chiusi va all’ultimo riposo con un cospicuo vantaggio (46-59), poi amministra mettendo in ritmo tutti i propri giocatori fino al 56-81 finale.

“La peggior partita dei nove anni da quando mi occupo di questo progetto – ha dichiarato coach Andrea Paccariè al termine della partita-. Ci siamo spenti in tutti i sensi, momento sbagliato per fare una prestazione del genere. Abbiamo provato anche a cambiare entrambi gli stranieri e organizzazione di gioco, questa cosa non ha per il momento portato i risultati sperati. Anziché aggrapparci alla difesa per cercare di rimettere in sesto la partita ci siamo sciolti. Nel momento in cui ci siamo impantanati in situazioni dei singoli molto forzate non abbiamo avuto la forza per trovare altre alternative”.

 

 

Luiss Roma – Umana Chiusi 56-81 (21-13, 14-20, 11-26, 10-22)
Luiss Roma: Valerio Cucci 14 (1/7, 1/2), Tyler francis Sabin 14 (1/5, 4/10), Tyler Cain 12 (5/12, 0/0), Domenico D’argenzio 4 (1/1, 0/1), Riccardo Salvioni 3 (1/1, 0/0), Riccardo Murri 3 (1/2, 0/1), Marco Pasqualin 2 (0/1, 0/4), Matija Jovovic 2 (1/2, 0/1), Francesco Villa 2 (1/2, 0/1), Matteo Fallucca 0 (0/0, 0/3), Marco Legnini 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 27 – Rimbalzi: 34 8 + 26 (Valerio Cucci, Tyler Cain 10) – Assist: 6 (Tyler francis Sabin, Marco Pasqualin 2)
Umana Chiusi: Gabriele Stefanini 17 (4/6, 2/4), Austin Tilghman 13 (2/10, 1/2), Mihajlo Jerkovic 11 (4/5, 1/5), Lorenzo Raffaelli 10 (2/3, 2/4), Osku Heinonen 9 (3/4, 1/4), Nicolo Dellosto 8 (1/1, 2/5), Alessandro Chapelli 6 (3/3, 0/1), Davide Bozzetto 3 (0/1, 1/1), Luca Possamai 2 (1/2, 0/0), Matteo Visintin 2 (1/3, 0/1), Alessandro Zani 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 13 – Rimbalzi: 41 8 + 33 (Mihajlo Jerkovic 13) – Assist: 13 (Austin Tilghman 4)