Coronavirus, agente è papà studente Roma

epa08200126 An exterior view of the Spallanzani infectious-diseases hospital in Rome, Italy, 07 February 2020. Italy's Higher Health Institute (ISS) has confirmed that one of 56 Italians repatriated from the Chinese city of Wuhan, the epicenter of the novel coronavirus outbreak, has tested positive for the virus. The ISS late on 06 February said in a statement that the Italian, identified as an adult male aged 30-40, is currently being treated at Rome's Spallanzani infectious-diseases hospital. The patient has a 'modest temperature increase and conjunctival hyperaemia', the ISS said. The Italian had been quarantined along with 55 others, who were repatriated from Wuhan on Monday, in the military complex of Cecchignola, in Rome. EPA/GIUSEPPE LAMI
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“I test eseguiti durante la notte presso l’istituto Spallanzani confermano la positività al COVID-19 di un poliziotto”. Così l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato. “Sono stati informati il Prefetto e il Questore. Ricostruiti tutti i contatti stretti e posti sotto sorveglianza sanitaria. Si conferma il link epidemiologico con la Regione Lombard ia” prosegue l’assessore, parlando del primo caso a Roma. L’agente, secondo quanto si apprende, era assente dal lavoro dal 25 febbraio scorso per sintomi influenzali. Il poliziotto avrebbe contratto il virus in seguito ad una visita ricevuta da un amico proveniente da una delle zone della Lombardia da cui si è diffuso il coronavirus. Il poliziotto di Roma risultato positivo al Coronavirus è il padre dello studente del liceo Pascal di Pomezia, istituto che oggi ha deciso lo stop alle lezioni. Il presidio medico di polizia ha già avviato tutti i protocolli sanitari previsti per le verifiche sui colleghi che hanno avuto contatti con l’agente.