Tutti pazzi per il pollo fritto in Puglia

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3000 presenze per 2000 chili di pollo fritto e 300 litri di birra alla spina: sono questi i numeri di Oiza Chicken Beat& Bites 2023, il primo festival del pollo fritto all’italiana. Dal 7 al 9 luglio, a Casamassima (Ba), la manifestazione ha animato la piazzetta in via Piccinni, portando in città tanta musica, animazione per i più piccoli, ma soprattutto tanto buon pollo fritto. Hanno completato il menu le tette delle monache di Cibo Academy e i prodotti di Birra Nova di Triggianello, spillati dall’abile esperto brassicolo Francesco Selicato.

 

Antonello Pascazio, founder dell’insegna Oiza Chicken, commenta così questa prima edizione di Oiza Chicken Beat & Bites. «Abbiamo voluto portare in Puglia una nuova visione gastronomica del pollo fritto, orientata alla grande qualità della materia prima. Siamo i pionieri del pollo fritto fatto bene e abbiamo voluto raccontare il nostro prodotto, sfidando la diffidenza di chi ancora non lo conosce. Non si tratta di cibo da fast food. Il pollo fritto è una delle ricette più amate e consumate al mondo. Oiza Chicken Beat & Bites è stata l’occasione per convincere anche i pugliesi più scettici con i nostri bocconi saporiti».

 

Come nasce Oiza Chicken

 

Classe 1988, Antonello Pascazio nasce come ingegnere informatico con “l’hobby” della ristorazione. Dopo la laurea, vola a Birmingham, Gran Bretagna, con la sua compagna Annalia Notarnicola, rimanendolì per un anno e mezzo. Qui incontrano il pollo fritto ed è amore a primavista. Contemporaneamente, Antonello scopre la voglia di fare impresa. Unendo le due cose, a fine novembre 2017 torna in Puglia e con Annalia, grazie al fondo Resto al Sud di Invitalia, apre la sua insegna dedicata al pollo frittoall’italiana. Il primo punto vendita sorge a Bari. Segue quello di Casamassima, nato come dark kitchen durante il Covid. «Abbiamo consegnato il nostro pollo innumerosi centri nel raggio di 25 km partendo da Casamassima. Abbiamo lavorato per farci conoscere. A valle della pandemia, è stato naturale trasformarlo nel nostro secondo punto vendita».

 

Il pollo fritto all’italiana made in Puglia

 

Il pollo fritto all’italiana di Oiza Chicken inizia utilizzando solo le parti migliori del pollo, dalle cosce alle alette. Una piccola chicca rispetto ai fast food americani: da Oiza Chicken non si utilizza la carne separata meccanicamente, ottenuta rimuovendo i residui di carne dalle ossa o dalle carcasse di pollame usando mezzi fisici, che portano quindi alla perdita o alla modifica della struttura fibrosa del muscolo una volta rimossi i tagli più pregiati. «Abbiamo scelto di lavorare con Amadori, mantenendo alto lo standard nella lavorazione del pollo».

 

Da Oiza Chicken il pollo viene fatto marinare per otto ore, poi cotto a bassa temperatura e abbattuto. Al momento di essere servita, ogni preparazione è rigenerata e fritta. La panatura croccante è stata studiata dallo chef Marco Pascazio: al suo interno spezie del Mar Mediterraneo mixate con paprika e cornflakes. Il risultato? Una frittura croccante, leggera e profumata. «Serviamo un prodotto espresso in meno di 4 minuti. Grazie alla tecnologia siamo in grado di offrire un prodotto sempre croccante, sia d’asporto che a domicilio». Accanto a nuggets, ci sono i chicken donuts (ciambelle di petto di pollo), i fingers (straccetti di pollo), i tondi sweet chili e gli hamburger di pollo in otto goduriose versioni. Non mancano i contorni: patatine, peperoni e cipolle fritti. Da provare anche i cheesy bites, sfere di formaggio impanate e fritte.