Rinasce la ‘Basilica dei misteri’

An inside view of the underground Basilica of Porta Maggiore after restoration, in Rome, Italy, 10 December 2019. New life and new light for the underground Basilica of Porta Maggiore, one of the most magical and mystery-filled places in Rome. A restoration, financed by the patrons of the Swiss Evergete foundation, restored the entire north wall of the left aisle with its refined decoration and the whiteness of a stucco in which the mother-of-pearl was mixed. Works on the south wall will start shortly. ANSA / FABIO FRUSTACI
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Nuova vita e nuova luce per la Basilica sotterranea di Porta Maggiore, uno dei luoghi più magici e intrisi di mistero di Roma. Un restauro, finanziato dai mecenati della fondazione svizzera Evergete, ha restituito l’intera parete nord della navata sinistra con la sua raffinata decorazione e il biancore di uno stucco nel cui impasto è stata miscelata anche la madreperla. Seguirà a breve l’intervento sulla parete sud. Secondo alcuni studiosi l’edificio, risalente al I secolo d.C., era la tomba di una famiglia, gli Statili, vicina all’imperatore Augusto, per altri era sede di culti misterici, neo-pitagorici (le sue misure hanno tutte una relazione con il numero tre) o orfici. Gli ultimi studi della Soprintendenza di Roma tendono a avallare entrambe le interpretazioni in maniera sequenziale. Nel 2020 una nuova luce illuminerà gli stucchi interni mentre nell’Aula didattica a piano terra la realtà aumentata permetterà ai visitatori di guardare da vicino le decorazioni.