Neema Fest 2019 : festival delle culture africane tra concerti, cibo, artigianato e moda

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Il meglio della nuova Africa va in scena al grido di un solo inno: ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci divide. Venerdì 17 maggio torna a Roma, allo Spazio 900, direttamente dal cuore dell’Africa, il Neema Fest 2019, primo afro-culture festival italiano quest’anno alla terza edizione. Qui si possono acquistare i biglietti per il Neema Fest 2019 a Roma.

Roma –Musica con gli artisti di punta del panorama a livello internazionale, ma anche arte, moda, editoria, artiginato e cucina. Due giornate dedicate alla cultura afro e alla creatività artistica del continente nero, con un’attenzione particolare rivolta alla nuova musica africana, divenuta una vera e propria tendenza culturale su scala globale.

Roma –Danza, musica e djing sono le tre discipline maggiormente esplorate in questo Neema Fest 2019, con nomi come Davido, per la prima volta in Italia; Afrotronix, vincitore del Best african dj award, con il suo mix di musica elettronica, ritmi africani ed elettric touareg blues; Deejay Telio, l’artista afro-beats di riferimento del panorama lusofono; Ordinateur, il miglior ballerino afro del continente africano e Gaz Mawete, la nuova rivelazione afro-beats del Congo.

Neema significa prosperità, e porta in Italia un’occasione unica per rappresentare il melting-pot delle tante anime dell’Africa, in un clima cosmopolita di raro coinvolgimento. All’interno del festival,nell’ arco dell’intera giornata, spazio a esposizioni fotografichepitturamodadanzacucinaeditoria e al tema dell’integrazione: tanti diversi tasselli facenti parte di un unicum. Con lo slogan uniti nell’arte come protagonisti della primavera dell’Africa, il collettivo di artisti africani stabilitisi in Italia e coordinati dal pittore senegalese Mokodu Fall fanno scoprire al pubblico di Neema la Wakanda, ossia la rinascita del continente africano, tema dell’edizione 2019.

Presente, inoltre, un’area espositiva incentrata sui prodotti etnici: artigianato, monili, abbigliamento e, ovviamente, le opere pittoriche del collettivo di artisti africani; per la moda, viene invece ospitato l’atelier della stilista congolese Queen Tawa, che presenta la sua collezione Liputa Swagga. Altra novità è la zona dedicata alla cucina africana, con stand gastronomici che offrono assaggi di molti piatti tipici del continente..

fonte mentelocale.it