LA CAMPAGNA “IL QUARTIERE CHE VORREI” NON SI FERMA.

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Sabato 26 giugno dalle ore 17:15 secondo appuntamento della campagna di riqualificazione lanciata a inizio giugno dai Caschi Verdi, braccio ambientalista dell’associazione Liberamente. La sinergia con la direzione dei mercati all’ingrosso e i commercianti funziona: si dipingeranno le recinzioni delle aree verdi e si copriranno i graffiti della facciata.

Sabato 26 giugno i Caschi Verdi tornano al Mercato all’ingrosso dei fiori di Roma per svolgere un secondo intervento che segue quello dedicato alla pulizia dell’area, alla piantumazione dei fiori e degli arbusti donati dagli esercenti e della posa dei cartelloni dove tanti cittadini hanno voluto scriverci quale fosse il tipo di quartiere in cui vorrebbero vivere. Questa volta si è deciso di andare oltre, grazie anche al riscontro positivo ricevuto dalla direzione dei mercati all’ingrosso della capitale, dai commercianti e soprattutto dai cittadini. I Caschi Verdi, “armati” di pennelli, vernici e voglia di cambiare le cose, copriranno i graffiti intorno all’entrata principale del mercato e pittureranno le recinzioni che circondano le aree verdi antistanti la struttura. Liberamente si è posta l’obiettivo di ridare dignità ad un luogo economicamente centrale per la città e per i quartieri limitrofi, mostrando allo stesso tempo come la sinergia tra cittadini, commercianti, istituzioni e associazioni costituisca un modello virtuoso e funzionale in grado di risolvere problematiche, come quelle legate al degrado ambientale e alla valorizzazione dei beni comuni. La Campagna “il quartiere che vorrei” si pone proprio come obiettivo quello di far dialogare, tramite liberamente, gli abitanti e le istituzioni, facendo convergere le aspettative dei primi e gli obiettivi dei secondi in soluzioni condivise, eseguite attraverso l’impegno dei volontari. “Siamo rimasti molto colpiti dal sostegno ricevuto dai cittadini” ha dichiarato il presidente di Liberamente e Coordinatore generale dei Caschi Verdi Leonardo Maria Ruggeri Masini . Continua il presidente : “Il mercato dei fiori è stato spesso considerato un problema dai cittadini anche per via delle condizioni degradate in cui versavano le strade e la struttura. Ora che i Caschi Verdi hanno ripulito, grazie anche ai tanti abitanti che ci hanno dato una mano e che mantengono un comportamento civile nei confronti degli spazi comuni, si apprezza di più il valore economico e commerciale di questo storico edificio”.