Furti domestici: Roma non è una città sicura

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    Roma non può dirsi una città sicura per quel che riguarda i furti domestici: se si afferma questo non è per semplice senso comune, ma perché vi sono, a riguardo, dei dati inequivocabili.

    Per consultare delle statistiche autorevoli è possibile far riferimento al report Indice della Criminalità, studio che dal 2016 viene pubblicato annualmente da Il Sole 24 Ore e che è strutturato sulle denunce pervenute alle Autorità.

    L’ultima versione di tale report fa riferimento alle diverse tipologie di reato verificatesi nel 2022, andiamo dunque a scoprire qual è la situazione della Capitale per quel che concerne appunto i furti domestici.

    Furti domestici: le denunce in provincia di Roma nel 2022

    Anzitutto, si può evidenziare un dato poco confortante: Roma è la prima città d’Italia per numero assoluto di denunce sporte alle Autorità per questo tipo di reati.

    Nel corso del 2022, infatti, a Roma si sono registrati 10.206 furti domestici, cifra ben più alta rispetto alla seconda in classifica, Milano, dove questi reati sono stati 8.571.

    Il fatto che Roma sia al primo posto di questa classifica, in realtà, non stupisce, essendo una metropoli così grande e popolosa, proprio per questo è ben più interessante, in termini statistici, consultare il dato che rapporta il numero di questi reati agli abitanti.

    Quanti sono stati, dunque, i furti domestici ogni 100.000 abitanti nella Capitale? Il report Indice della Criminalità ha risposto anche a questa domanda e Roma, da questo punto di vista, si colloca al 34° posto su scala nazionale, con 241,7 furti ogni 100.000 abitanti.

    Anche considerando questo parametro molto più significativo, dunque, la situazione di Roma non è affatto tra le migliori, sebbene ci siano città meno sicure come Ravenna, dove i furti domestici ogni 100.000 abitanti sono risultati essere ben 489,1 nel corso del 2022.

    Considerando che le province italiane sono 106, è evidente come la Capitale si collochi nella fascia delle città dove l’incidenza di questo genere di furti è molto più elevata.

    Quella dei furti domestici, dunque, è purtroppo una minaccia molto concreta a Roma, di conseguenza è bene che tutti i cittadini innalzino i livelli di guardia, ma in che modo?

    Come rendere più sicura la propria abitazione

    Anzitutto è indispensabile che la propria casa sia protetta da una porta blindata affidabile: la porta d’ingresso, infatti, è il primo canale da cui i malviventi riescono ad insinuarsi nelle abitazioni dei malcapitati.

    Una porta blindata deve vantare un’ottima capacità di resistenza alle effrazioni, per la sicurezza domestica si consigliano modelli appartenenti alle classi antieffrazione 3 o 4, ma non solo: come si può notare sul sito di un’azienda specializzata come Ariete Porte Blindate, le migliori porte blindate a Roma vantano anche altre caratteristiche quali valide capacità di isolamento termico ed acustico e tecnologie d’avanguardia.

    La dovuta attenzione deve essere riservata anche alla scelta dei serramenti, soprattutto se l’abitazione è a pianterreno, o ad un piano basso, senza trascurare la tecnologia, che oggi sa essere davvero provvidenziale.

    Oggi, con spese assolutamente contenute, è possibile proteggere la propria casa con dei validi sistemi di videosorveglianza, degli impianti antifurto domotici, dunque gestibili anche da remoto utilizzando il proprio smartphone, antifurti con funzioni specifiche come quelli nebbiogeni, quelli ad infrarossi e via discorrendo.

    Una piccola spesa, dunque, può mettere al riparo da perdite economiche ben più elevate e soprattutto dalla spiacevole sensazione di veder violati i propri spazi.