DAI MUSEI VATICANI A CASTEL GANDOLFO: VIAGGIO IN TRENO TRA ARTE E NATURA

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Torna il “Treno delle Ville Pontificie”, un collegamento ecologico che porta dalle stanze vaticane fino alle bellissime Ville Pontificie di Castel Gandolfo. Fino al 4 novembre, un viaggio alla scoperta di uno dei luoghi più belli al mondo.

Un tuffo nel passato a bordo di un treno elettrico alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti e allo stesso tempo misteriosi della città eterna. Con l’arrivo della primavera riparte il “Treno delle Ville Pontificie” che conduce turisti e curiosi dall’antica stazione Vaticana per i musei e le bellezze di Castel Gandolfo. Un’occasione rara per recarsi a Roma e conoscere da vicino un luogo magnifico e segreto dove l’arte e la natura sono in perfetto equilibrio. Un viaggio che vale la pena iniziare concedendosi un soggiorno in un altrettanto luogo esclusivo della Capitale: l’Eitch Borromini, dimora storica progettata dal Borromini, offre ai suoi ospiti un’esperienza unica e una vista mozzafiato su Piazza Navona.

A Roma un treno speciale collega due scrigni di rara bellezza, accompagnando i visitatori in un tour eccezionale che parte dai Musei Vaticani e giunge alle famose Ville Pontificie di Castel Gandolfo. Con l’arrivo della bella stagione, riparte la cosiddetta “freccia del Papa”: il treno moderno, confortevole ed elettrico che ogni sabato, fino al 4 novembre, accompagnerà curiosi e turisti alla scoperta dei luoghi del Vaticano, da San Pietro a Castel Gandolfo. Il viaggio inizia ai Musei Vaticani con un accesso privilegiato con audioguida alla Cappella Sistina e alle sale interne, per poi proseguire nei giardini della Santa Sede e poi dritto fino ad Albano laziale. Ciò che rende unico questo viaggio, oltre ad una speciale vista sulla Capitale senza traffico, è il patrimonio di arte e cultura che caratterizza questi luoghi. Le bellissime architetture e le meraviglie botaniche della residenza pontifica sono stati per anni un tesoro nascosto, visibile a pochi, ma grazie a questa collaborazione tra i Musei Vaticani e le Ferrovie dello Stato è ora possibile accedere alle bellezze dei Giardini di Villa Barberini e camminare tra i Giardini della Magnolia, il Viale delle Rose, il Viale delle Erbe aromatiche, raggiungendo il Palazzo Apostolico e le rovine antiche della residenza pontificia.

Camminando ci si può imbattere in siepi di Bosso o nelle gallerie di Lecci di oltre 400 anni, poi si possono ammirare le volte degli edifici, un criptoportico, il teatro e la splendida limonaia di Villa Cybo. Un viaggio su rotaia tra arte e natura, ma anche un modo ecologico e salutare di vivere i luoghi della cultura. Per partecipare a questa esperienza è necessario prenotare la propria visita sul sito dei Musei Vaticani.

L’origine del treno risale al 1867 quando fu costruito per volere di Papa Pio IX, che desiderava un mezzo di trasporto più comodo e veloce rispetto alla tradizionale carrozza trainata da cavalli. Il treno aveva una carrozza per il Papa e una per gli ospiti, e poteva trasportare fino a 300 persone. Il tragitto era di circa 20 chilometri, dalla stazione di Roma San Giovanni alla stazione di Castel Gandolfo.

Eitch Borromini

Alle spalle di Piazza Navona si trova l’ingresso della struttura Eitch Borromini, antica dimora ospitata da un edificio progettato e realizzato dal Borromini fra il 1654 e il 1659: si tratta infatti di un ramo di Palazzo Pamphilj, il Collegio Innocenziano.

Una delle caratteristiche principali della struttura è la vista panoramica, che accompagna l’ospite in tutti gli ambienti: sia la sala colazione che molte delle camere godono di affaccio su Piazza Navona, in particolare sulla Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini, e sullo skyline del centro di Roma: dalla cupola del Pantheon a quella di San Pietro.

La stessa vista accomuna anche il Ristorante Terrazza Borromini, spazio unico ricavato al quarto piano nelle sale impreziosite dagli affreschi del Bernini, dove si trova la Galleria d’arte Borrominiche si affacciano su Piazza Navona, con tavoli anche all’aperto quasi sospesi sulla piazza. Il Ristorante propone una moderna e curata cucina romana, cocktail bar ed è aperta ad eventi privati.

Al primo piano del palazzo si accede alla biblioteca privata dei Pamphilj, famosa per quantità e rarità di volumi e manoscritti e per l’affresco della volta eseguito da Francesco Cozza.

Le camere di diversa tipologia spaziano dalla singola con letto Queen Size, alle Classic, fino alle Superior Suite, Suite Deluxe e Suite Executive con terrazzino privato; alcune sono con vista su Piazza Navona o sulle cupole, campanili e palazzi iconici di Roma e altre su via di Santa Maria dell’Anima, con scorci su Tor Millina, torre medievale dai merli guelfi. Le camere sono tutte diverse una dall’altra, date le diverse destinazioni che il palazzo ha avuto nel corso dei secoli: scuola ecclesiastica, abitazione per il clero, libreria e convento. Raffinate, intime e curate nell’arredamento, dispongono di letti extra-comfort e raffinati kit di cortesia Etro, minibar assortito, acqua di cortesia, bollitore elettrico con tè, caffè e tisane, accappatoio e pantofole da bagno, cassaforte, TV a schermo piatto con decoder Sky, Wifi gratuito.