![++ Palamara, non sono corrotto nè eterodiretto ++](https://www.gazzettadiroma.it/wp-content/uploads/2019/07/f0bc6443ef54d20af7867da708807040-696x464.jpg)
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La Sezione disciplinare del Csm ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio il pm romano Luca Palamara, indagato a Perugia per corruzione. Il tribunale delle toghe ha così accolto la richiesta avanzata dal Pg della Cassazione Riccardo Fuzio.A Palamara viene contestato di aver violato i suoi doveri di magistrato per le vicende al centro dell’inchiesta di Perugia,dove è accusato di aver messo le sue funzioni di magistrato a disposizione dell’imprenditore e suo amico Fabrizio Centofanti in cambio di viaggi e regali. Il magistrato, che intanto aveva chiesto il trasferimento al tribunale dell’Aquila, sarà comunque corrisposto un assegno alimentare