CINEMA E MEDIA ITALIANI TRA GLOBALIZZAZIONE E CONNESSIONI

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L’attuale e variegata proliferazione e la rapida trasformazione del cinema e dei media, dalla televisione alle installazioni video, alla digitalizzazione dei film, alla telefonia mobile, ai social network e ai testi web, sollecitano gli studiosi a elaborare nuovi presupposti teorici. I confini estetici tra queste arti e forme di comunicazione sono sempre più fluidi e in costante evoluzione. Proprio a questo scenario guarda la seconda conferenza internazionale Intersezioni globali e interconnessioni artistiche: cinema e media italiani nello spazio e nel tempo che si svolgerà il 14 e 15 giugno all’American University of Rome (Via Pietro Roselli, 2).

 

La due giorni di studi è organizzata da Flavia Laviosa (Wellesley College, USA) e Catherine Ramsey-Portolano (The American University of Rome), e celebra il settimo anno della rivista accademica Journal of Italian Cinema and Media Studies pubblicata da Intellect.

 

L’intento è di avviare un dibattito sul cinema post-nazionale proponendo l’Italia come un luogo geo-culturale unificante: 130 relatori, provenienti dalle maggiori istituzioni accademiche in Italia, Gran Bretagna, Irlanda, Spagna, Austria, Germania, Belgio, Olanda, Repubblica Ceca, Malta, Isaele, Qatar, Egitto, Australia, Nuova Zelanda, Argentina, Colombia, Brasile, Perù, Canada e Stati Uniti, si confronteranno sugli emergenti approcci critici interdisciplinari: ciò significa entrare in contatto con tutte le discipline, trovare nuove strade per interpretare l’intersezionalità artistica e la transmedialità nelle produzioni globali, rivolgere lo sguardo al di fuori del canone istituzionale degli studi accademici, e dare forma a nuovi paradigmi per gli studi su cinema e media.

 

Nell’allontanarsi da percorsi già molto battuti, il JICMS e la conferenza mirano anche a portare gli studi fuori dal loro spazio canonico, a stringere legami con varie comunità accademiche, a costruire nuove strutture concettuali e a promuovere ricerche oltre le basi occidentali ed eurocentriche, al fine di incoraggiare un corpus di studi più globalmente orientato e rappresentativo.

 

L’apertura dei lavori è in programma venerdì 14 giugno alle 9.00 nell’Auriana Auditoum dell’American University of Rome. Da segnalare nella giornata il keynote address di sabato 15 alle 10.30 di Milly Buonanno, Sapienza – Università di Roma, su Intersezioni tra locale e globale: influenze transnazionali sulla via italiana alla serialità televisiva, e alle 17.00 una tavola rotonda con la regista Liliana Cavani.

 

La conferenza internazionale è realizzata con il contributo di Wellesley College, Casa Editrice Intellect e The American University of Rome.

 

Il programma completo con relazioni e relatori è disponibile sul sito:

 

https://www.wellesley.edu/sites/default/files/assets/departments/italian/files/jicms_2019_program_final.pdf