L’Eur supporta la campagna “Facciamo luce per la fibromialgia” con l’illuminazione della Nuvola di Fuksas, uno dei simboli di Roma contemporanea. Alle 19.30 di domani, lunedì 12 maggio, giornata mondiale della fibromialgia, l’installazione sarà infatti illuminata di viola fino a notte fonda. Soddisfazione esprime CFU-Italia, associazione nazionale attiva per il riconoscimento della patologia, che ringrazia il Presidente di Eur Spa, Enrico Gasbarra e l’Amministratore Delegato Caludio Carserá “per la disponibilità e la sensibilità espressa nei confronti della patologia”, sintetizzano la Presidente Nazionale, Barbara Suzzi, la responsabile dei rapporti istituzionali, Sabrina Albanese e la referente della capitale, Flavia Forcucci. “Il fatto che l’Eur ci sostenga è per noi particolarmente significativo. Significa che nella capitale con sguardo internazionale, che guarda al futuro, nel luogo per eccellenza della relazione, c’è attenzione. E questo conferma che la società civile è atteenta”. Un successivo evento, il 21 maggio, alle 17, si terrà in Campidoglio, alla Sala della Promoteca – presenti anche le autorità – per affrontare il tema dal punto di vista, anche, della letteratura scientifica oggi esistente, su cui CFU-Italia ha peraltro fatto il punto con il libro Fibromialgia: non solo una guida (Giraldi Editore).
Fibromialgia in pillole.
Di fibromialgia soffrono circa 3 milioni di italiani, prevalentemente donne over 35, ma non mancano uomini e bambini in età scolare e non mancano, soprattutto, persone senza diagnosi. Si parla di una percentuale di 3 per cento della popolazione. Non ci sono censimenti aggiornati territoriali e nazionali, quindi il numero esatto sfugge. E’ sicuramente in difetto considerando le mancate diagnosi e le non rivelate diagnosi per paura dello stigma e della perdita del posto di lavoro. E’ una malattia orfana di farmaci specifici. Non esistono esami strumentali per individuarla, la diagnosi viene fatta ad esclusione. Provoca dolori muscolari cronici diffusi in tutti gli arti, sensazione di indolenzimento, stanchezza, astenia. E’ ritenuta socialmente invalidante in quanto riduce la capacità di relazione di chi ne è affetto. CFU promuove la diffusione di protocolli di sensibilizzazione nei luoghi di lavoro. Nel 2023 la Presidente nazionale, Barbara Suzzi ha ricevuto l’onorificenza dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per l’attività di sensibilizzazione promossa dall’associazione.