Ikos: La Rivoluzione dell’Arte contro il Bullismo – Quando i Giovani Trasformano il Dolore in Speranza

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L’entusiasmo dei giovani e dei professori è contagioso: in più di un anno, il progetto Ikos voluto dalla regione Lazio, ha acceso una vera e propria rivoluzione nelle scuole di Roma, dimostrando che l’arte può essere il più potente strumento di cambiamento contro il bullismo.

Ideato da Rosangela Pisano e Giuseppe Sciarra con il supporto del CNCM, (Coordinamento Nazionale delle Comunità per Minorenni), Ikos nasce da un documentario intenso e toccante, diretto da Sciarra, che racconta la sua esperienza di vittima di bullismo negli anni ’90. Vincitore di numerosi premi, il film ha ispirato incontri nelle scuole superiori presso Spazio Scena a Roma, dove studenti e insegnanti si sono confrontati con emozioni profonde, vivendo una vera e propria catarsi collettiva.

Il progetto Ikos si distingue per il suo approccio innovativo, che non punta a colpevolizzare, ma a creare un dialogo autentico tra vittime e aggressori, tra passato e presente. La partecipazione di Enrico Maria Carraro Moda, ex bullo ora attore e regista teatrale, ha emozionato e motivato i ragazzi, che hanno visto in lui un esempio di redenzione e speranza. Inoltre, incontri con esperti legali come l’avvocato Rosangela Pisano e Gianni Fulvi, presidente del CNCM, insieme al supporto psicologico della dottoressa Michela Savino, hanno fornito strumenti concreti per affrontare e superare il dolore, alimentando un percorso di consapevolezza e crescita.

Il risultato? Un’esperienza di psicodramma collettivo che ha coinvolto studenti e professori in momenti di profonda riflessione, dimostrando che l’arte può essere un faro di speranza e un’arma potente contro le tenebre del bullismo. E il progetto non si ferma qui: nella seconda fase, gli studenti sono invitati a esprimersi attraverso la musica e il cinema, creando canzoni pop e soggetti cinematografici che raccontano le proprie esperienze di trauma e rinascita.

I migliori lavori saranno realizzati, dando vita a un brano interpretato da un artista pop e a un cortometraggio che testimoniano come l’arte possa curare le ferite e trasformare il dolore in speranza. Ikos dimostra che, con passione e creatività, possiamo costruire un futuro più inclusivo, dove il dolore diventa forza e la speranza prende il sopravvento.


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