Con oltre 27.000 presenze registrate in tre giorni, si è chiusa con un successo straordinario la 10ª edizione di “Sport in Famiglia” – 1ª Festa dello Sport, che dal 9 all’11 maggio ha trasformato il Parco Centrale del Lago dell’EUR in una straordinaria palestra a cielo aperto. Un evento unico nel panorama nazionale per qualità dell’offerta, varietà delle discipline e capacità di coinvolgimento, realizzato con il supporto di EUR SpA.
Un format vincente e in costante crescita, capace di coniugare sport, salute, inclusione e spettacolo in una tre giorni che ha incantato famiglie, studenti, atleti e appassionati di ogni età. La manifestazione ha visto la partecipazione attiva di oltre 24 federazioni, 5 enti di promozione sportiva e decine di associazioni locali, offrendo gratuitamente la possibilità di sperimentare oltre 50 discipline sportive, grazie alla presenza di istruttori qualificati e atleti professionisti.
Il Ministro della Famiglia e dello Sport Andrea Abodi ha inaugurato la manifestazione ed ha rilasciato una dichiarazione che ti scrivo a seguire:
«Partecipare all’inaugurazione di Sport in Famiglia significa entrare con entusiasmo in uno spazio condiviso dove lo sport dimostra, in modo concreto, tutto il suo valore educativo, sociale e di promozione del benessere, così come recita la Costituzione. È un onore esserci, avvertendo sì il peso della responsabilità, ma un peso leggero, perché condiviso con tanti: organizzatori, istituzioni, volontari e cittadini. Qui, grazie all’impegno di EUR Spa e alla visione illuminata del suo amministratore delegato, prende forma un modello urbano in cui lo sport non è accessorio, ma elemento fondante: un quartiere dove la pratica sportiva è diffusa, accessibile, inclusiva, e dove le famiglie giocano un ruolo determinante.Lo sport, in tutte le sue forme – olimpico, paralimpico, amatoriale – è un diritto e una risorsa trasversale che unisce generazioni, territori e istituzioni.
Un ringraziamento sentito a tutti i volontari, agli enti di promozione sportiva, alle federazioni, Gruppi sportivi militari e ai corpi civili dello Stato, alle forze dell’ordine – sempre presenti, anche nella loro espressione sportiva – e ai partner pubblici e privati che rendono possibile questa complessa macchina organizzativa.
Mi auguro che lo spirito di questa manifestazione ci accompagni ogni giorno, soprattutto nei momenti difficili. Perché lo sport non è solo competizione, è anche speranza, benessere, coerenza tra valori e comportamenti. E oggi più che mai, serve uno sport che metta al centro la comunità, e non gli interessi individuali.”