Arianna Gelateria Yogurteria, il gelato “naturale” di successo a Roma

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Nel cuore del quartiere San Giovanni, a Roma, c’è un angolo di dolcezza che sta conquistando i palati di locals e turisti: Arianna Gelateria Yogurteria, situata in via Taranto 66 B/C. Questo piccolo gioiello artigianale si distingue per la sua missione di offrire il gelato più naturale della Capitale, un’esperienza che unisce qualità, tradizione e un’attenzione quasi maniacale alla scelta delle materie prime. Qui non troverete conservanti, coloranti o grassi idrogenati: solo ingredienti genuini, lavorati con cura per esaltare i sapori autentici.

La gelateria si trova in una zona vivace di Roma, a pochi passi dalla Basilica di San Giovanni in Laterano, rendendola una tappa ideale per una pausa dolce durante una passeggiata in città. L’atmosfera è accogliente e invita a fermarsi e assaporare un momento di puro piacere. Siamo andati a intervistarli.

Qual è stata l’ispirazione dietro la creazione di Arianna Gelateria Yogurteria?

“L’ispirazione è stata la grande curiosità di conoscere e scoprire quanto più possibile di ogni materia prima allo stato grezzo e imparare a trasformarla in gelato o sorbetto. L’ispirazione è andata di pari passo alla scelta della naturalità del prodotto che è data da un ‘ attenta selezione dei fornitori affidabili, da tutta Italia. Cercando di evitare tutto ciò che non è genuino. Il nostro gelato è frutto di grande passione e sacrificio, cerchiamo di trasmettere al consumatore finale il nostro amore e la nostra dedizione”.

Le vostre torte riscuotono grande successo: come scegliete i gusti, e quali sono le sfide nel creare varianti?

“Sia le torte gelato che i semifreddi, sono stati davvero una sfida. Imparare e fare e fare bene, è stato complesso. Ci hanno aiutato molto i clienti, con le loro richieste a scoprire gusti nuovi”.

 

Come avete sviluppato il vostro approccio “naturale” alla produzione di gelato?

“Abbiamo dovuto studiare tanto, diventare tecnici del gelato, imparare i bilanciamenti e approfondire. Abbiamo dato la precendeza a ingredienti di alta qualità, freschi, abbassando le percentuali di zuccheri e grassi. Evitando semilavorati, liofilozzati, basi gia” pronte all uso” . Spiegare ad ogni cliente le nostre scelte si è rivelato spesso difficile, ad oggi però siamo molto molto soddisfatti della clientela che ci sceglie, ci stima e soprattutto si interroga su cosa stia mangiando. Sulla qualità non scenderemo a compromessi, nonostante ogni materia prima stia raggiungendo prezzi sempre più folli, stiamo riuscendo comunque a contenere i prezzi per adesso. Potrebbe rivelarsi economicamente utile avvalersi di liofilozzati e prodotti semilavorati, si risparmierebbe tanto nei costi della produzione e potremmo permetterci mega coni/coppette a prezzi stracciati. Ma non è questo il modo in cui è nata questa gelateria. Ci teniamo alla salute e alle materie prime”.

 

Avete in programma altre novità per la primavera o l’estate, magari nuovi gusti di gelato o prodotti stagionali?

“L’etica della gelateria è basata solo sulla lavorazione di materie prime di stagione.
Spesso diventa un ostacolo, in quanto è complesso da spiegare la stagionalità degli alimenti, soprattutto ad un bambino che mangerebbe tutto l’anno solo il sorbetto alla Fragola. A distanza di 4 anni dalla nostra apertura, abbiamo notato che i nostri clienti apprezzano e condividono le nostre scelte.
In previsione dell’ estate, ci dedicheremo molto di più ai sorbetti e cremolati, con un’ altissima percentuale di frutta fresca di stagione come ad esempio pesca e basilico, mora di gelso, rosa Damascena e cardamomo verde”.