VENDITA DI ALCOLICI DOPO LE 21 E INVASIONE DELLE SPIAGGE, CALANDRA: “URGE UNA REGOLAMENTAZIONE. SERVONO PIU’ CONTROLLI”

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Quando parliamo di movida senza controllo, non ci riferiamo solo al caos per le vie cittadine ed alla mancanza di ordine pubblico: senza controllo è anche la vendita di alcolici e superalcolici da parte dei “minimarket” che restano aperti fino a tardi e vendono alcolici dopo le 21 a chiunque, spesso anche ai minorenni, senza una regolamentazione.
Se esiste una normativa che regola la vendita di bevande d’asporto, quello che ci chiediamo è: perché tale divieto non viene fatto rispettare? Questa vendita indebita non solo crea problemi di sicurezza legati alla mala movida, ma solleva la questione della concorrenza sleale: chi acquista bevande alcoliche in queste strutture dopo le 21 nonostante il divieto, non le consuma nei posti che sono deputati a servire alcolici anche oltre quell’orario, provocando di conseguenza un danno economico a chi lavora regolarmente.
Allo stesso modo in cui provocano danni coloro che vendono senza licenza, sia per le spiagge che per la città. Urge, quindi, una regolamentazione di tutto il settore delle vendite estive, partendo innanzitutto dal divieto di vendita degli alcolici dopo le 21 nei minimarket e dal controllo della sua effettiva osservanza.
Firmato: Stefano Calandra, vicecommissario della Lega a Fiumicino