Un anno di Ti rispetto

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Presentati i risultati del programma di formazione, supporto e assistenza nelle scuole.Il Presidente Francesco Rocca: «Non bastano i dati, serve ascolto. Con ‘Ti Rispetto’ abbiamo dato voce a chi spesso resta invisibile. Rispetto è anche conoscenza: solo incontrando l’altro possiamo superare il giudizio. Non ci fermeremo, ogni giovane ha diritto di essere visto e ascoltato»

Si è tenuto, presso la sala Tirreno della Regione Lazio, l’evento di chiusura del primo anno di attività del progetto “Ti Rispetto”, iniziativa lanciata dalla Regione Lazio per promuovere un percorso positivo che, dalla scuola, diffonda la cultura del rispetto e dell’inclusione, sensibilizzando studenti, insegnanti e famiglie sui temi del contrasto a ogni forma di violenza e di discriminazione.

La giornata ha rappresentato un’occasione per presentare i risultati del progetto e valorizzare il lavoro di studenti, insegnanti, famiglie e partner istituzionali e culturali coinvolti.

Ti Rispetto” ha coinvolto complessivamente oltre 3.600 studenti, circa 50 istituti scolastici, settemila genitori e decine di docenti in attività formative, artistiche e laboratoriali su tutto il territorio regionale. Tra i partner, MOIGE – Movimento Italiano Genitori; Fondazione Museo Maxxi; Associazione Teatro Per e Associazione di Promozione Sociale Progetto Pioneer.

A fare gli onori di casa il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e l’assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia Simona Renata Baldassarre, che hanno sottolineato l’importanza dell’educazione al rispetto sin dai primi anni di scuola, seminando consapevolezza, fiducia e strumenti per costruire un modello di convivenza civile più giusto e inclusivo, un appello a cui i giovani hanno risposto con entusiasmo e profondità.

L’evento, moderato da Pino Insegno, ha alternato interventi istituzionali con testimonianze degli studenti, performance teatrali e contributi video. Tanti gli ospiti che hanno portato la propria testimonianza e un messaggio di sostegno, tra cui Arisa, Claudia Conte, Debora Caprioglio, Ermal Meta, Francesco Montanari, Giacomo Ferrara, Maria Grazia Cucinotta.


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