Omio, piattaforma internazionale specializzata nella prenotazione di mezzi di trasporto, ha pubblicato un’analisi che fotografa lo stato dei collegamenti ferroviari ad alta velocità in Italia e verso l’estero. Lo studio evidenzia le città con il maggior numero di tratte dirette, mettendo in luce un network sempre più capillare e competitivo. Tra le destinazioni connesse spiccano Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Venezia e Verona.
L’indagine ha preso in esame tutte le tratte di lunga percorrenza servite da treni ad alta velocità, valutando l’ampiezza dell’offerta per i viaggiatori e la possibilità di raggiungere mete internazionali senza cambi. Il risultato è una mappa della mobilità moderna, dove il treno si afferma come protagonista.
A conferma di questa tendenza, il trasporto ferroviario ad alta velocità si propone come valida alternativa all’aereo: più sostenibile dal punto di vista ambientale, più comodo grazie alla posizione centrale delle stazioni, alla frequenza dei collegamenti e alla maggiore flessibilità nella gestione dei bagagli. Una soluzione efficiente per chi viaggia, sia all’interno dei confini nazionali che oltre frontiera.
Con ben 49 collegamenti diretti, Roma si conferma il cuore pulsante della rete ferroviaria ad alta velocità italiana. La capitale, grazie alla sua posizione strategica al centro della penisola, svolge un ruolo cruciale nel collegare le direttrici nord-sud ed est-ovest, favorendo una mobilità fluida tra le grandi aree metropolitane e le regioni più periferiche.
Le stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina, moderne e altamente attrezzate, gestiscono ogni giorno un intenso traffico di treni ad alta velocità, offrendo servizi efficienti e contribuendo a rendere il trasporto ferroviario una valida alternativa all’aereo. Secondo gli esperti del settore, investire nel nodo ferroviario romano significa potenziare l’intera infrastruttura nazionale, con ricadute positive in termini di sostenibilità e accessibilità.
A confronto, altre città italiane come Torino, Milano, Napoli, Firenze, Bologna, Venezia, Verona, Padova e Reggio Emilia dispongono ciascuna di circa 20 collegamenti diretti, confermando comunque un’elevata capillarità della rete.
Nel panorama nazionale, Milano si distingue come polo economico e finanziario con collegamenti rapidi verso il Nord Europa, mentre Napoli rappresenta la porta d’ingresso al Mezzogiorno. In questo contesto, Roma si afferma come fulcro dell’interscambio, unendo le diverse direttrici e consolidando il suo ruolo di snodo centrale per la mobilità ferroviaria italiana.
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