Riscaldamento domestico: nuove disposizioni comunali

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Nuova ordinanza del Sindaco per il funzionamento degli impianti termici ad uso riscaldamento sul territorio di Roma Capitale durante la stagione invernale 2025-2026. L’obiettivo principale del provvedimento è ridurre i consumi energetici e contenere le emissioni inquinanti, in linea con gli impegni europei e nazionali per la sostenibilità ambientale. ​

Le nuove disposizioni

L’ordinanza prevede una serie di misure che riguardano il periodo, gli orari di funzionamento e le temperature di esercizio degli impianti termici. ​ Ecco i punti principali:

  1. Riduzione del periodo di esercizio: Gli impianti termici potranno funzionare dal 15 novembre 2025 all’8 aprile 2026, riducendo di circa un mese il periodo ordinario previsto dal D.P.R. n. 74 ​/2013.
  2. Limitazione degli orari giornalieri: Gli impianti potranno essere accesi per un massimo di 11 ore al giorno, tra le 5:00 e le 23:00. ​ Per gli uffici dell’Amministrazione Capitolina, il limite è fissato a 10 ore giornaliere. ​
  3. Riduzione delle temperature: La temperatura massima consentita sarà ridotta di 1°C rispetto ai limiti previsti dal D.P.R. n. 74 ​/2013. Gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili potranno raggiungere una temperatura massima di 17°C (+2°C di tolleranza), mentre per tutti gli altri edifici il limite sarà di 19°C (+2°C di tolleranza). ​

Le deroghe previste ​

L’ordinanza prevede alcune eccezioni per specifiche categorie di edifici e impianti. ​ Tra questi, ospedali, cliniche, case di cura, asili nido, scuole materne, piscine e saune, nonché edifici che utilizzano impianti alimentati prevalentemente da energie rinnovabili. Inoltre, sono escluse dalle limitazioni gli impianti termici con riscaldamento a pannelli radianti incassati o a pompe di calore. ​

Un passo verso la sostenibilità

Il provvedimento si inserisce in una strategia più ampia di Roma Capitale per la riduzione delle emissioni di gas serra e degli inquinanti atmosferici, in linea con il “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” e la Mission europea “100 Carbon-neutral and smart cities by 2030”. ​ La città di Roma, infatti, è impegnata nella decarbonizzazione e nell’elettrificazione dei sistemi di mobilità e riscaldamento, con particolare attenzione alle aree sensibili come scuole e ospedali. ​

Con questa ordinanza, Roma Capitale si conferma in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico e nella promozione di politiche energetiche sostenibili, cercando al contempo di tutelare la salute dei cittadini e ridurre l’impatto ambientale. ​

L’inosservanza dell’ordinanza comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.


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