Restoration Week 2020 – un viaggio nel “Restauro Made in Italy”

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Dal 20 al 25 Settembre una settimana di appuntamenti, incontri e conferenze internazionali tra esperti italiani e internazionali del settore del restauro del Made in Italy.

Anche quest’anno ICE agenzia ed Assorestauro continuano il percorso di promozione del Restauro Made in Italy con la Restoration Week 2020, una settimana di attività e incontri dedicati alle eccellenze del restauro italiano.

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La Restoration Week, che si svolgerà dal 20 al 25 settembre 2020, sarà la prima edizione virtuale, cogliendo così l’occasione per trasformare un condizionamento nell’opportunità di essere seguiti in tutto il mondo. Ogni pomeriggio, infatti, vi sarà la possibilità di seguire i tour virtuali, raccontati direttamente dai progettisti e dalle soprintendenze di competenza.

La Restoration Week 2020 è un viaggio nel centro Italia, tra Roma, Amatrice, L’Aquila e Santo Stefano in Sessanio, tra cantieri, siti d’interesse, conferenze internazionali e incontri tra esperti italiani ed internazionali di settore.

Tra i vari obiettivi dell’evento, la Restoration Week vuole inoltre essere un momento di scambio internazionale. Durante le visite presenzierà un gruppo ristretto di prestigiosi enti convolti nelle politiche di sostegno alla tutela del patrimonio storico tra cui Banca Mondiale, UNESCO, Commissione Europea, World Monument Fund, Europa Nostra, con l’obiettivo di creare sinergie per nuovi restauri in Italia e all’estero.

La Restoration Week è inoltre il momento fondamentale per la promozione dei professionisti italiani verso l’estero. Per la prima volta gli incontri di business si svolgeranno attraverso delle room virtuali con la possibilità di confrontarsi personalmente con gli esperti esteri.

Stil’è, pubblicazione abbinata ad Il Sole 24 Ore, sarà media partner di Restoration Week, tramite www.stile-magazine.it, e veicolo comunicativo di un reportage che sarà pubblicato nell’edizione di Dicembre 2020. Saranno le occasioni per dare la giusta risonanza all’evento di riferimento del mondo del restauro italiano e internazionale, e per coadiuvare relazioni imprenditoriali e professionali tra gli operatori del settore, le committenze e le istituzioni.

 

Sito evento: https://www.restorationweek.it/

Social evento su: https://www.facebook.com/events/334447757677842/

Roma, 15 settembre 2020

 

Per versione lunga con programma di dettaglio:

Le tappe del viaggio della Restoration Week 2020 inizieranno da Amatrice, con una visita alla zona rossa del centro storico, nella quale comprenderemo le policy in atto per la ricostruzione totale dell’edificato e visiteremo alcuni dei cantieri simbolo della città. Successivamente nella città di L’Aquila, a distanza di più di un decennio dal terremoto, conosceremo i cantieri simbolo della ricostruzione, facendo tappa alla Basilica di Collemaggio, riconosciuta come restauro d’eccellenza premiato nel 2020 dall’European Heritage Awards.  Il viaggio continuerà presso Santo Stefano di Sessanio, uno dei borghi più emblematici del centro Italia, abbandonato lungo il XX secolo e riattivato grazie all’ Albergo diffuso Sextantio, nuovo modello di ospitalità più incline alla tutela della cultura locale. Li si terrà la conferenza “Turismo sostenibile: Il recupero dei territori e dei siti di valore storico a fini ricettivi” che vedrà susseguirsi casi di restauro e politiche di promozione turistica, attenta ad uno sviluppo sostenibile dell’economia locale e alla conservazione delle tradizioni.  La Restorarion Week proseguirà a Roma, dove i visitatori virtuali potranno conoscere i lavori svolti dal MIBACT presso Palazzo Rilvadi e visitare con i progettisti la ricostruzione del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, crollato nell’agosto 2018.  Al termine della settimana si svolgerà la conferenza “Politiche internazionali per la tutela del patrimonio storico che accoglierà le esperienze dei principali enti internazionali attivi nella promozione e finanziamento di attività che includono interventi di restauro dei Beni Culturali e del patrimonio costruito con valore testimoniale. L’incontro vuole essere un momento di confronto utile a definire future strategie e forme di collaborazione a sostegno del settore attraverso le politiche di investimento adottate dalle organizzazioni presenti, creando un ponte di dialogo in termini di Restauro Made in Italy. (versione completa)

 

NOTA SUGLI ORGANIZZATORI:

ITA – Italian Trade Agency (ICE Agenzia) è l’agenzia governativa che supporta lo sviluppo del business delle nostre aziende all’estero e promuove l’attrazione di investimenti esteri in Italia. Con un’organizzazione motivata e moderna e una rete capillare di sedi estere, ITA fornisce informazioni, assistenza, consulenza, promozione e formazione ai piccoli italiani e medie imprese. Utilizzando la più moderna promozione e comunicazione multicanale strumenti, agisce per affermare l’eccellenza del Made in Italy nel mondo.

www.ice.it

 

Assorestauro – Fondata nel 2005, l’Associazione Italiana per il Restauro Architettonico, Artistico, Urbano è la prima associazione italiana tra i produttori di materiali, attrezzature e tecnologie e i fornitori di servizi e imprese specializzate nata per rappresentare il comparto del restauro e della conservazione del patrimonio materiale sia a livello nazionale sia a livello internazionale.

www.assorestauro.org

Assorestauro da più di un decennio sviluppa numerose iniziative realizzate in sinergia con altri soggetti istituzionali e imprenditoriali, tra cui l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane al fine di promuovere il settore con eventi e progetti in Italia e nel mondo.

Accrescere la formazione di alto livello, e creare competenze basate sulle metodologie di restauro italiano, è una delle modalità di promozione nei mercati esteri, insieme alla partecipazione alle maggiori fiere internazionali.

Le esperienze degli ultimi anni trasmettono una trasversalità di luoghi e approcci, partendo dall’impegno portato avanti in Russia, grazie al quale dal 2006 al 2015 un comparto di aziende italiane, in collaborazione con restauratori russi, hanno portato a termine il restauro della porta di Pietro il Grande a San Pietroburgo, uno degli ingressi del Museo dell’Hermitage, dalla quale ha preso vita la Scuola di Restauro Italia/Russia.

Altro Paese dove questa alleanza ha portato all’attivazione di restauri di grande prestigio è la Turchia con il restauro della Moschea “Sheikh Süleiman” a Fatih, Istanbul, dove in futuro è prevista la collaborazione Italo-Turca nel cantiere pilota della moschea di Imrahor Ilyas Bey, sorta sul primo insediamento cristiano ad Istanbul che è l’antico Monastero di Stoudiou.

Andando più a sud, in Libano Assorestauro ha realizzato, insieme ad ICE Agenzia dal 2016 workshops formativi con le aziende associate, presso i maggiori siti archeologici UNESCO a Baablek e Tyro, per la dimostrazione pratica di tecnologie e materiale innovativi dedicati alla conservazione.

Dal Medio Oriente al Centro America, con l’inaugurazione nel 2020 all’Havana, Cuba, del primo centro italiano di restauro e design, grazie alla collaborazione con Federlegno Arredo: Il centro REDI – Restauracion e Diseno. Un luogo di conoscenza delle eccellenze italiane nel centro storico dell’Havana.

La varietà di progetti internazionali ha richiamato attenzione di importanti enti, culminato nel 2019 con il riconoscimento, da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico, del restauro come espressione del Made in Italy di qualità, settore con un’importante proiezione all’estero; e all’ incarico dalla corrispettiva associazione Statunitense, di sviluppare la propria sezione europea, APT Europe, chapter europeo dell’Association for Preservation Technology .

Inoltre al fine di rappresentare al meglio il settore nelle fiere internazionali il Salone Internazionale del Restauro di Ferrara, fiera di settore con un’esperienza di più di 25 anni, gestita da Ferrara Fiere Congressi, ha siglato un accordo con Assorestauro e ICE agenzia, per lo sviluppo del progetto Restauro made in Italy.

Il progetto è articolato in differenti fasi in Italia e all’estero, per incentivarne la conoscenza e la diffusione come prodotto dell’eccellenza italiana, in cui il Salone del Restauro di Ferrara avrà un ruolo centrale come hub internazionale settoriale.

La Restoration week sarà l’evento cardine annuale del progetto Restauro Made in Italy.

 

 

 

NOTA DI SETTORE

Cosa di più che l’enorme patrimonio storico conservato che risiede nelle migliaia di centri storici, attrattore di un turismo culturale e accessibile alla cittadinanza, può dimostrare l’eccellenza del restauro italiano? La ricchezza culturale italiana non è rappresentata solo dai grandi Monumenti e dai Musei d’eccellenza universalmente conosciuti: il patrimonio diffuso lungo il suo territorio e i suoi centri storici, la sua archeologia, natura, tradizioni popolari, cibo e dialetti, creano una rete di valore eterogenea.  Nel corso dei secoli la cura, e negli ultimi decenni le competenze affinate di professionisti ed esperti, hanno saputo creare un ampio sistema di competenze, realizzando roadmap culturali e itinerari tematici. Un know-how che unisce tradizione e innovazione sia nel campo della conservazione che dell’economia. Generato da percorso che passa attraverso architetti e restauratori, per direttori di musei e funzionari del Ministero dei Beni culturali.

Proprio per questo l’Italia è l’unico Paese al mondo che ha saputo creare una vera e propria industria del Restauro, con materiali, tecnologie e competenze dedicate, non solo a livello artigianale ma anche a livello industriale.

Un insieme di applicazione che crea una filiera, riflessa nelle migliori pratiche di restauro e musealizzazione dei maggiori complessi culturali italiani; un’opera continua di protezione e manutenzione di manufatti e monumenti accompagnata da ricerche sui materiali innovativi e nuove tecnologie per contrastare il decadimento del tempo; una gestione sapiente e attenta coadiuvata da strumenti di comunicazione aggiornati alle tecniche più contemporanee, che permette di ricostruire contesti dimenticati e di accedere a informazioni tecniche che mettono a disposizione la conoscenza del grande pubblico, educando al bello e al rispetto del passato.