PIATTI STELLATI MADE IN LAZIO, ALLA LOCANDA DEI GIRASOLI È GARA DI SOLIDARIETÀ

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Un grande e organizzatissimo viavai, tra
tavole imbandite, bottiglie stappate e piatti stellati consegnati
ai tanti commensali. Siamo alla Locanda dei girasoli, il mitico
ristorante romano gestito da un gruppo affiatatissimo di ragazze
e ragazzi con sindrome di Down, teatro ieri sera di una festa in
onore della riapertura dopo l’emergenza sanitaria. Come tutti gli
altri locali, anche la Locanda ha subito i colpi della crisi
causata dal Covid-19, con oltre due mesi di chiusura e tutto
quello che ne consegue. E allora a dare una spinta alla ripresa
ci hanno pensato Arsial e Regione Lazio con una cena di
solidarieta’ a cui hanno partecipato molti consiglieri regionali,
insieme al presidente di Arsial, Antonio Rosati, e al
vicepresidente della Regione, Daniele Leodori. Una cena speciale,
perche’ a preparare il menu insieme ai ragazzi c’erano due ospiti
di eccezione, non nuovi alla Locanda: Maurizio e Sandro Serva, i
due chef doppia stella Michelin che dal ristorante La trota in
provincia di Rieti hanno portato le loro specialita’ alla Locanda
dei girasoli.
“Qui c’e’ molta piu’ passione di quella che talvolta si vede
in tv nei programmi dedicati alla cucina. Eravamo venuti gia’ sei
anni fa e siamo voluti tornare- hanno detto gli chef- perche’ la
serenita’ che ci trasmettono e’ unica. Stare qui fa meglio a noi
che a loro”. Tanto che Maurizio ha chiesto a uno dei ragazzi di
andare a fare un mese di stage nel loro ristorante, mentre Sandro
ha confessato di voler trascorrere alla Locanda un tempo molto
piu’ lungo, approfittando della pausa invernale. Intanto, per la
serata speciale i fratelli hanno preparato insieme ai loro ospiti
una trota con couscous alla curcuma e aceto di rose, un risotto
alle erbe spontanee e caviale d’acqua dolce, faraona, pesche
della Sabina e vaniglia e per finire un dolce di ricotta con
fragole allo zenzero.
“È un gesto assolutamente importante- ha detto Leodori-
dobbiamo cercare di rimanere uniti e di aiutare queste realta’.
La Locanda dei Girasoli si e’ da sempre contraddistinta per
solidarieta’ e attenzione verso il prossimo e questa serata e’
importante per dare il via alla ripartenza. Una ripartenza- ha
aggiunto- che guarda al futuro con ottimismo e che non si fa
spaventare da un terribile virus che abbiamo contrastato al
meglio”. Non e’ la prima volta che la Regione Lazio e Arsial
affiancano e sostengono le attivita’ della Locanda, con cui
alcuni mesi fa ha stretto un accordo che prevede la presenza dei
prodotti enogastronomici del Lazio all’interno del menu.
“È una serata meravigliosa di solidarieta’ per i nostri amici
della Locanda dei Girasoli- ha detto infine Rosati- una realta’
straordinaria di cui si parla in tutta Italia, dove si mangia
molto bene, un luogo storico della citta’ dove i ragazzi
propongono le eccellenze enogastronomiche del Lazio. Questa e’
una serata del tutto particolare, perche’ abbiamo l’onore di
avere due stelle Michelin, dei testimoni straordinari della
nostra cucina. Sono presenti moltissimi consiglieri regionali,
grandi aziende e imprenditori, perche’ e’ una serata a
sottoscrizione per sostenere la Locanda in questo periodo
durissimo. Il loro e’ sempre un bilancio molto delicato, ci sono
23 persone che lavorano. E allora vi invito a venire tutti a
mangiare qui, perche’ non solo si mangia bene e si passa una
bella serata, ma si da’ un segnale per dire che insieme siamo
piu’ forti. E loro- ha concluso Rosati- ci danno un grande
insegnamento”.
Fonte Agenzia Dire