Piano strade, al via completamento di sei assi strategici

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Al via i lavori di completamento di sei importanti arterie viarie della Capitale. Si parte questa sera da via di Casal Selce per proseguire in settimana con l’avvio dei cantieri a Ponte Galeria, Casal del Marmo, Quattro Venti, Tor Cervara e Boccea.

 

L’obiettivo degli interventi è proseguire nella messa in sicurezza e riqualificazione della grande viabilità di Roma: strade di intensa percorrenza soggette anche a un importante traffico pesante. Gli interventi saranno eseguiti da Anas di notte, per evitare il più possibile disagi alla città, e saranno ultimati per fine maggio. L’importo è di oltre 1,8 milioni di euro del bilancio di Roma Capitale.

 

I lavori che, salvo condizioni meteo avverse, sono in partenza riguardano via di Casal Selce nel Municipio XIII per una lunghezza di circa 2 chilometri in entrambi i sensi di marcia fino all’intersezione con via di Boccea.

 

Completiamo la manutenzione di arterie importantissime per Roma – commenta l’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini -. La grande viabilità comprende una rete di strade cruciali, di ampia percorrenza che garantiscono la mobilità di collegamento della Capitale. Questi interventi, insieme a tutti quelli che abbiamo pianificato, puntano ad assicurare un sostanzioso miglioramento della funzionalità e delle condizioni di sicurezza, nonché una durabilità maggiore del piano viabile. Opere – prosegue Segnalini – come il cordolo spartitraffico che sarà realizzato a via di Boccea, la pulizia e la rimessa in funzione delle caditoie e l’utilizzo di materiali innovativi dimostrano l’importanza che diamo a cantieri fondamentali per la vita della comunità. Ma tutta la viabilità cittadina è al centro di un più generale piano di riqualificazione. Anche le strade municipali sono infatti all’attenzione del Campidoglio, recentemente sono stati assegnati ai 15 Municipi di Roma 45 milioni di risorse giubilari per intervenire sulla viabilità minore. È in fase di lancio la relativa gara per accordi quadro”.