Nuovi trend post quarantena Il Dr. Simone Napoli a Roma il 10 giugno

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Secondo il sondaggio condotto dalla International Society of Aesthetic Plastic Surgery – la più grande associazione al mondo di chirurghi plastici estetici, sono stati eseguiti nel mondo oltre 12 milioni  interventi di chirurgia estetica e 21 milioni di trattamenti di medicina. Il trattamento più eseguito è la tossina botulinica e tra i Paesi che hanno eseguito il maggior numero di trattamenti al primo posto ci sono gli Stati Uniti con 4 milioni di interventi, poi arrivano Brasile e Sud Corea. L’Italia è nona con l’1,9% del totale.

Intervistiamo il Dr. Simone Napoli, specialista in chirurgia estetica plastica ricostruttiva, studi a Roma, Firenze, Prato, Cagliari, sui nuovi trend post quarantena. In totale sicurezza riparte lo studio a Roma – Poliambulatorio San Raffaele Termini – Via Giolitti –  10 giugno prossimo –  orario: pomeriggio dalle 15,00 –  per consulenze di chirurgia plastica  & trattamenti di medicina estetica.

Dr Napoli ci spieghi il disagio sofferto dalle donne in questo periodo.

Una fra le cose che è più mancata agli italiani, durante la quarantena, è il prendersi cura del proprio corpo, ma con il “decreto 18 maggio” e la graduale apertura delle attività, spetta proprio agli italiani riprendere in mano le redini del loro benessere per ritrovare la giusta forma e salute.  Il prendersi in generale cura di se stessi (34%), infatti, è una delle cose di cui hanno sentito più la mancanza. Tra parrucchieri (58%), un appuntamento dall’estetista (35%) e trattamenti di medicina estetica (25%) avranno così occasione di recuperare tutto il tempo perduto.

Piano piano i nostri clienti possono tornare negli studi di medicina estetica per sottoporsi agli amati ritocchini anti age, infatti stiamo riscontrando nei nostri pazienti il desiderio di recuperare un aspetto fresco e luminoso, investendo nella cura di sé. Quindi, sempre meno bisturi, sempre più ritocchi dalla resa naturale e i tempi di recupero lampo. Gettonatissimo il post-lockdown con boom di richieste per botox e filler dal chirurgo plastico, il 40% dei pazienti è già tornato in studio per un ritocco ‘soft’ che vede botox, peeling, biorivitalizzazione, filler con acido ialuronico che consentono di ottenere ottimi risultati e di rispondere alla domanda di ‘una rinfrescata al volto’ dei pazienti.

Dr Napoli cosa suggerisce alle donne a lungo costrette in casa?

Oggi si può essere bellissime e in piena forma anche a 50/60/70 anni e si possono cancellare velocemente dal volto lo stress dei mesi della costrizione in casa e il merito è anche di una medicina e chirurgia estetica che ha avuto una straordinaria evoluzione e può intervenire su viso e corpo con trattamenti dolci di sorprendente efficacia. Il bisturi si può evitare, filler e biorivitalizzazioni sono un toccasana che rigenerano la pelle senza controindicazioni. Perché, allora, non farvi ricorso?

L’acido ialuronico è una sostanza utilizzata in campo cosmetico,  ma è davvero importante anche in campo estetico, la medicina estetica lo utilizza per le iniezioni anti età,  ringiovanendo l’aspetto del viso e contrastando le rughe.

Infatti i filler vanno a riempire la pelle, che risulterà più piena e rimpolpata, alcune donne si sottopongono a iniezioni per ingrandire le labbra o per rendere lo zigomo più pieno.

L’acido ialuronico è una sostanza prodotta dall’organismo che ha diverse funzioni, tra cui quella di mantenere idratata la pelle e favorire anche la produzione di collagene. In dettaglio, la molecola di questo acido, fa legare tra di loro diverse molecole d’acqua, così da formare dei reticoli molto fitti, questo garantisce la tonicità del tessuto.

I filler di riempimento si iniettano in zone specifiche del viso:

  • zigomi: per aumentarne il volume. Utilizzato tanto per le persone mature che in seguito all’aumentare dell’età e per dimagrimento, hanno gli zigomi svuotati;
  • labbra: così risulteranno più voluminose e definite;
  • cicatrici: quando si notano dei veri e propri solchi, quindi con i filler di riempimenti si vanno a colmare i solchi.

Dottore, per concludere questo interessante incontro, cos’è per Lei il concetto di bellezza? Può suggerire un consiglio?

La bellezza non è la ricerca di un “qualcosa di visto”, di un modello standardizzato in cui identificarsi, ma è un insieme armonico costituito da elementi che possono non risultare perfetti, ma che combinati tra loro, creano un volto armonioso, un corpo elegante, uno sguardo sensuale, rispecchiando la personalità e l’unicità di ognuno di noi.

Come chirurgo, per bellezza, intendo ciò che il nostro viso e la nostra mente riconoscono gradevole in base alle esperienze che ognuno ha vissuto: è bello vedere la freschezza di un giovane corpo così come è bello vedere la vita vissuta sul volto di una donna non più giovane, la volontà di affidarsi al chirurgo plastico che sappia cogliere le emozioni, rispettare lo stile e la personalità della paziente, questa è bellezza pratica, autentica, il resto è teoria.

Crediti ph: Mariano Marcetti Photo