Monitoraggio ACoS su qualità servizi igiene urbana, trend di miglioramento

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Monitoraggio trimestrale dell’ACoS sui Servizi di igiene urbana: l’Indice di Qualità Totale (IQT) nel I trimestre 2023 si attesta all’87,6%, il livello più alto registrato da quando esite il monitoraggio di un’agenzia indipendente. Gli indicatori di pulizia nel trimestre seguono una tendenza di lungo periodo crescente, lieve per la pulizia delle strade e fruibilità cestini, più evidente per la pulizia intorno alle aree cassonetti. La fruibilità della raccolta stradale e dei Centri di Raccolta segue una dinamica complessivamente positiva. A parte la lieve flessione del multimateriale, le raccolte stradali del vetro e dell’organico sono stabilmente conformi, l’indifferenziato torna a sfiorare l’obiettivo e anche la carta, più in sofferenza (77%), registra un miglioramento del 5,4%.

 

Miglioramento anche delle postazioni di raccolta stradale che emanano cattivo odore. A livello municipale si registrano i risultati migliori nei Municipi X, VIII, I e II. I più critici, invece, i Municipi V, XI, XII e XV, situazione che riflette l’andamento degli ultimi anni. In generale, rispetto al II semestre 2022, l’ACoS registra un progressivo recupero che interessa tutti i municipi e di cui il I trimestre 2023 rappresenta il punto più alto, anche se al di sotto dell’obiettivo contrattuale del 91,2%, soprattutto per quanto riguarda la pulizia strade e la pulizia delle aree intorno ai cassonetti in alcuni Municipi.

In generale, sulla pulizia delle strade i riscontri almeno sufficienti sono il 72%, rispecchiando un andamento crescente di soddisfazione, mentre la pulizia delle aree cassonetti rileva un 81% di riscontri almeno sufficienti.

 

I dati relativi al monitoraggio trimestrale dell’ACoS indicano che la strada intrapresa da questa Amministrazione è giusta. – ha commentato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri –  Anche se di lieve entità e anche se c’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere i nostri obiettivi, il trend evidenzia un miglioramento generale del servizio. Questo vuol dire che gli investimenti su Ama, sul personale, sul servizio di raccolta e sullo spazzamento iniziano a dare i loro frutti. Pur registrando questa situazione relativamente positiva, siamo altrettanto coscienti che il lavoro da fare è ancora tanto per dare a Roma e ai suoi cittadini un sistema di raccolta e pulizia degno della capitale e all’altezza dei grandi appuntamenti internazionali che ci aspettano. Proseguiamo il nostro lavoro su questa strada con ancora maggiore impegno”.