Lazio, 47% dei positivi a Roma città

Healthcare staff makes tampons at home during the Coronavirus emergency, Rome, Italy, 22 March 2020. ANSA / Massimo Percossi
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In calo nel Lazio i casi di Coronavirus: rispetto a ieri il bollettino della Regione registra 157 positività, con un trend che per la prima volta si attesta all’11%. Dieci i decessi, aumentano i guariti: 63 in tutto. “Non dobbiamo però farci illusioni e tenere alta la guardia – ha commentato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato – questa settimana sarà molto importante”. Molti ospedali, infatti, sono al lavoro per attivare 600 posti per il Covid-19 e “in attesa del test rapido abbiamo aggiornato le indicazioni per fare il tampone agli operatori a rischio”. E secondo l’Ordine dei Medici di Roma sono 84 i medici positivi nella Capitale “ma il numero è destinato ad aumentare”. L’allarme di contagi tra i sanitari preoccupa i sindacati in particolar modo al Policlinico Umberto I dove Cgil-Cisl e Uil chiedono un intervento della Regione Lazio. Anche i consiglieri M5S regionali puntano il dito contro l’Umberto I augurandosi che “nell’emergenza non si crei altra emergenza”.
I positivi nel Lazio sono 1.414 mentre i ricoverati sono 718. In terapia intensiva si trovano 96 pazienti e 600 sono in isolamento domiciliare. I decessi sono 63, lo stesso numero delle persone guarite. Il totale dei casi esaminati ammonta a 1540. Questi i dati diffusi dalla Regione Lazio.
“Dei casi finora confermati nel Lazio il 50% è ricoverato in una strutta sanitaria, il 36% è in isolamento domiciliare e il 6% è in terapia intensiva. I guariti sono il 4%. L’età mediana dei casi positivi è 59 anni. Il 61% è di sesso maschile e il 39% di sesso femminile. I casi positivi sono così distribuiti: il 47,1% è residente a Roma città, il 23,3% nella Provincia, il 6,3% a Frosinone, il 2,2% a Rieti, il 6,8% a Viterbo e il 12,9% a Latina. L’1,4% proviene da fuori Regione. Per quanto riguarda infine la nuova App ‘Laziodrcovid’ ha raggiunto i 51.562 utenti registrati, 1.285 i medici di famiglia e 60 i pediatri di libera scelta collegati alla piattaforma”. Lo comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.