La protesta per le colonnine di ricarica elettrica nella Circonvallazione Gianicolense: “Schiaffo al commercio”

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La protesta degli esercizi commerciali siti in Roma, Circonvallazione Gianicolense nel tratto compreso tra il numero civico 222 e 240 si è trasformata in una raccolta firme tesa ad ostacolare l’installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche, proprio nella zona antistante gli esercizi commerciali che hanno aderito alla contestazione.

I commercianti tengono a precisare che lamentano solo la scelta del tutto arbitraria del luogo in cui collocare tale servizio, sostenendo che non lontano a ridosso di Largo Ravizza (altezza Giardini Pubblici o scuola) c’è un tratto della medesima strada che non rischia di danneggiare esercizi commerciali poiché non ce ne sono.

In un momento storico così complesso, infatti, dove le attività commerciali sono state penalizzate e continuano ad esserlo dalla pandemia da Covid19, il completamento dell’installazione delle colonnine rischia di oscurare i negozi e creare problemi ai clienti che hanno la necessità di parcheggiare nei pressi delle attività; non mancano ovviamente disagi anche per i residenti.

I commercianti, già fortemente provati, avvisano “siamo pronti a scendere in strada per far valere i nostri diritti e a fare ricorso al Tar per impedire, in quel tratto specifico, l’installazione delle colonnine per la ricarica di auto elettriche”.