INFERMIERI SCOLASTICI, UGL SANITA’: “FIGURA DI RIFERIMENTO OGGI E NEL FUTURO. NON VADANO PERO’ A AMPLIARE LA MAREA DEI PRECARI”.

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La dura battaglia che si sta combattendo per limitare e sconfiggere il Covid-19 è prossima a un passaggio
decisivo: la riapertura delle scuole. Il ritorno in classe dei tanti alunni, dopo i complicati giorni
dell’insegnamento a distanza, necessita dell’introduzione della figura professionale degli infermieri
scolastici.” E’ una proposta che accogliamo positivamente – dichiara il Segretario Nazionale della Ugl Sanità
Gianluca Giuliano – che ora deve trovare una attuazione rapida per la tutela della salute di studenti e
insegnanti, e per il futuro lavorativo degli operatori sanitari chiamati a rivestire questo ruolo”. La UGL
chiede garanzie affinché gli infermieri scolastici non vadano a ampliare la marea dei precari. “E’ una grande
occasione – prosegue Giuliano – per stabilizzare con contratti a tempo indeterminato tanti professionisti,
ricorrendo in via prioritaria all’utilizzo delle graduatorie valide generate dai concorsi. Soluzioni temporanee
e senza nessuna garanzia per i lavoratori sarebbero solo un ennesimo palliativo e niente più. Creare una
figura di riferimento che sia riconoscibile nel tempo è essenziale, anche per affrontare in futuro situazioni
come quella dell’epidemia da Coronavirus dove, lo dimostra quanto accaduto, ci si è fatti trovare del tutto
impreparati”. Eppure c’è chi di stabilizzazione non vuole sentire parlare. “Nel Lazio la recente ordinanza del
Presidente Zingaretti non farà che allargare la schiera di precari. Non è certo questo il modo di affrontare
oggi l’emergenza e creare domani le basi per poter prevenire scenari come quello scatenatosi nello scorso
inverno con il propagarsi del Covid-19. Il precariato svilisce la professionalità dei lavoratori e rimane un
nemico di un sistema sanitario che vuole guardare con ottimismo al futuro”.