Incendi, Gualtieri “Non mi lascio intimidire. Roma deve cambiare”

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“E’ prematuro trarre conclusioni e per questo attendiamo l’esito delle indagini. Quel che è certo è che la sequenza di incendi delle ultime settimane è senza precedenti e che nella maggior parte dei casi, dietro c’è la mano dell’uomo. Per colpa, o per dolo come è già stato accertato in qualche caso. Se poi risultasse che gli incendi più gravi come quello di Malagrotta, del Pineto e dell’altro ieri a Centocelle fossero dolosi sarebbe gravissimo. Tutto questo ci rende ancora più determinati a proseguire sulla strada della modernizzazione della città e ad affrontare con decisione i tanti temi colpevolmente lasciati senza soluzione da molti anni”. Lo dice, in un’intervista al Corriere della sera, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. C’è il sospetto che, a Roma, “ci sia la mano dell’uomo”. E poi il caso dei netturbini: più di 300 “guariti” dopo i controlli sui certificati medici. Roma nella bufera. “Ma io non mi faccio intimidire” aggiunge il primo cittadino. “Dalle nostre informazioni – continua Gualtieri – l’incendio è divampato inizialmente in un terreno adiacente dove ci sono rifiuti interrati dai tempi della demolizione dei Campi Casilino 700 e 900 e poi si è esteso agli autodemolitori abusivi. Quella del parco di Centocelle è una delle tante incredibili incompiute di questa città su cui stiamo intervenendo dal primo giorno di consiliatura con risorse apposite che abbiamo messo in bilancio. Purtroppo Roma è piena di situazioni di questo tipo…”. Per il sindaco: “La città deve cambiare e avrà tutti gli impianti che servono per smaltire i suoi rifiuti…”. “Dopo l’incendio di Malagrotta si sono ridotti gli sbocchi e sono rimaste per strada più di 2000 tonnellate di rifiuti. Siamo riusciti a trovare sbocchi alternativi, evitando una vera e propria catastrofe ambientale, ma comunque la logistica si è complicata con un impatto negativo sulla qualità della raccolta. Per questo stiamo lavorando intensamente per riaprire nei prossimi giorni la discarica di Albano e poi il Tmb di Guidonia, che consentirebbero finalmente di normalizzare la situazione per i prossimi mesi e di tornare a concentrarci sul miglioramento della pulizia. Da qui a dicembre ogni zona della città avrà una squadra dedicata allo spazzamento e al lavaggio di strade e marciapiedi. Ama sta lavorando sul potenziamento della differenziata e il superamento degli attuali orribili cassonetti. Inoltre l’avvio della realizzazione del termovalorizzatore ci consentirà di affrontare in modo strutturale il tema degli sbocchi nella fase di transizione…”.
(ITALPRESS).

– foto Italpress –