Food & Beverage: Stati Generali 2025, tra sfide di mercato e nuove strategie per il fuori casa

Stati Generali Mercato Food & Beverage
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Le previsioni per la chiusura dell’anno indicano un fatturato complessivo di 21,4 miliardi di euro, in linea con quello del 2024, con poche aspettative di migliorare il trend nell’ultimo quadrimestre

Grande affluenza al Museo Alfa Romeo di Arese per gli Stati Generali del Mercato Food & Beverage 2025, promossi da Italgrob – Federazione Italiana dei Distributori Horeca. L’evento, intitolato “Raccontare il presente, immaginare il futuro”, ha riunito distributori, ristoratori e produttori per discutere nuove sinergie e valorizzare il Made in Italy nel mondo del fuori casa, in un momento cruciale per l’intera filiera.

Secondo la ricerca di Circana, il mercato del beverage italiano ha vissuto un 2025 altalenante. Tra gennaio e agosto, i distributori hanno registrato un andamento variabile e nel complesso lontano da risultati positivi. I segnali di ripresa registrati durante l’estate hanno compensato solo parzialmente l’andamento negativo dei primi mesi dell’anno e le previsioni di chiusura indicano un fatturato annuo di 21,4 miliardi di euro, in linea con il 2024, ma senza segnali di ripresa nel quadrimestre finale. A pesare sono il calo della fiducia dei consumatori e la riduzione delle visite nei locali.

Dal 2019, la Distribuzione Bevande ha segnato un +35%, mentre la GDO è cresciuta del 23%. Il Cash & Carry, invece, fatica a trovare una propria identità competitiva. L’inflazione ha sostenuto i valori di mercato, ma negli ultimi 18 mesi i prezzi si sono stabilizzati. La crescita dei volumi si è fermata negli ultimi tre anni, con le campagne anti-alcol che hanno penalizzato Spirits, Vino e Birra. In controtendenza, l’acqua minerale ha beneficiato di un’estate calda e precoce.

Le politiche di prezzo si sono adattate al contesto economico: aumenti significativi per bevande gassate e a base frutta, spinte dal costo delle materie prime e dalle logiche di recupero di redditività, mentre le bollicine hanno mantenuto stabilità grazie alla riqualificazione dei prodotti ad alto volume, come i fusti che hanno permesso di ampliare la base dei consumatori.

L’analisi di Formind evidenzia una flessione del -3,5% nei consumi fuori casa da parte dei residenti, compensata da un +6% dei non residenti. Il mese ha registrato 13 milioni di visite in meno e 19 milioni di atti di consumo persi, con la cena tra i momenti più colpiti. Cresce però lo scontrino medio del +46%, segno di una spesa più mirata.

La ricerca “Domanda e Offerta Away From Home: serve un nuovo punto di incontro!” a cura di Bruna Boroni, Director Industry Away From Home – TradelaLab conferma un rallentamento della domanda fuori casa: -2% di visite nell’ultimo anno, solo parzialmente bilanciato da un +0,7% di spesa. La riduzione dei consumi estivi è legata alla perdita di potere d’acquisto e a una maggiore attenzione al benessere. Il settore è chiamato a ridefinire il proprio rapporto con il consumatore.

Antonio Portaccio Italgrob

Per Antonio Portaccio, Presidente di Italgrob: “Il settore Horeca non è soltanto un comparto economico: è un presidio sociale e culturale. Oggi gli italiani spendono di più per mangiare e bere fuori casa, ma lo fanno meno spesso, spinti dal caro vita e dai cambiamenti nei modelli di consumo. La nostra responsabilità come Federazione è chiara: creare nuovi equilibri tra domanda e offerta, promuovere efficienza e sostenibilità, garantire trasparenza e dare voce alle imprese che rischiano di essere schiacciate dalle dinamiche globali. In quest’ottica continueremo a lavorare su dialogo con le istituzioni, formazione, innovazione green, centralità del consumatore e tutela della ristorazione indipendente. Oggi lanciamo un messaggio forte: la filiera Horeca è viva, pronta a difendere la propria dignità e a costruire un futuro in cui sia la spina dorsale del Paese. Se nulla sarà come prima, facciamo in modo che sia migliore di prima”.

Alessandro Fontana, Direttore Centro Studi Confindustria, ha sottolineato che: “Siamo nel pieno di una tempesta mondiale con dazi americani, altre barriere al commercio e conflitti, il maggior numero dal dopoguerra. Sono fattori che rallentano l’economia europea e quella italiana perché contraggono l’export e creano incertezza. Ciò significa che le famiglie riducono i loro consumi, nonostante i loro redditi in termini reali stiano aumentando e l’occupazione continui a crescere più del PIL, e le imprese rallentano le decisioni di investimento”.

Secondo Dino Di Marino, Direttore Generale di Italgrob: “È innegabile che questi Stati Generali del mercato del Food & Beverage abbiano delineato uno scenario complesso, evidenziando le criticità di un 2025 tutt’altro che semplice. Tuttavia, la categoria dei distributori Horeca, che questa Federazione con orgoglio rappresenta, non arretrerà di un passo. Segnali incoraggianti sono già emersi da questi Stati Generali, confermando che un nuovo futuro per la categoria non solo è possibile, ma è già in costruzione. In questo percorso, la Federazione Italgrob continuerà a esercitare con determinazione e visione strategica il proprio ruolo di riferimento e supporto, rafforzandolo attraverso i nuovi corsi di formazione Executive, realizzati in collaborazione con AFDB, e valorizzando il prossimo, imminente riconoscimento politico-istituzionale del ruolo del distributore Horeca, con la conseguente istituzione dell’elenco speciale. Si tratta di una svolta di portata storica, destinata a conferire un rinnovato valore all’intera filiera distributiva, generando benefici tangibili non solo per le imprese del settore, ma anche per i produttori e i gestori dei punti di consumo”.

Corrado Peraboni, Amministratore Delegato Italian Exhibition Group (IEG) ha affermato: “La collaborazione tra Italgrob e la nostra Società conferma il proprio valore strategico e la capacità di generare sviluppo e visione per l’intero comparto Horeca. La 15ª edizione dell’International Horeca Meeting, che si svolgerà alla Fiera di Rimini nell’ambito di Beer&Food Attraction, dal 15 al 17 febbraio 2026, rappresenta un ulteriore passo in avanti in questo percorso condiviso. L’integrazione tra IHM e Beer&Food Attraction, frutto di una sinergia consolidata e recentemente rinnovata, e la novità di Mixology Attraction, il brand il cui focus è sul mondo della miscelazione e dei prodotti per la bar & beverage industry, rafforzano il ruolo di Rimini come punto di riferimento nazionale per la community del Food & Beverage e per tutti gli operatori del fuori casa. Desidero inoltre sottolineare l’evoluzione di Italgrob, che ha saputo interpretare con lungimiranza il proprio ruolo associativo, ampliandone la missione verso la rappresentanza, la formazione e la promozione di un’intera filiera. Beer&Food Attraction e l’International Horeca Meeting si confermano così appuntamenti centrali per il confronto, il networking e la definizione delle strategie future del settore. Siamo orgogliosi di confermare il ruolo di Rimini come la casa dell’Horeca, punto di incontro privilegiato per tutta la filiera del Food & Beverage”.

Flavia Morelli, Group Exhibition Manager Food&Beverage di Italian Exhibition Group (IEG) ha anticipato i contenuti di Beer&Food Attraction: “Quella del 2026 si presenta come un’edizione di forte innovazione con un layout espositivo che mira a valorizzare al meglio i settori e le opportunità di business. All’interno della manifestazione, la 15ª edizione dell’International Horeca Meeting confermerà il proprio ruolo centrale nel dibattito sull’evoluzione del mercato del fuori casa, offrendo ai professionisti del settore un’importante occasione di confronto e aggiornamento. Tra le novità di quest’anno spicca Mixology Attraction, il brand che intende dare rilevanza al mondo della miscelazione e dei prodotti per la bar & beverage industry. Con oltre il 70% dell’esposizione incentrata sul mondo beverage e una crescita costante di espositori e operatori internazionali, Beer&Food Attraction si conferma la piattaforma ideale per scoprire innovazioni e soluzioni tecnologiche all’avanguardia per il settore Horeca”.

Tra gli altri, hanno preso parte all’evento: Carlo Alberto Buttarelli, Presidente di Federdistribuzione; Vittorio Cino, Direttore Generale di Centromarca; Andrea Grimandi, Amministratore Delegato Partesa Italia; Luca De Siero, Consigliere Nazionale Italgrob e Direttore Generale Doreca; Riccardo Orlandi, Presidente AIGRIM–FIPE.


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