Un caso imprenditoriale unico, che ha rivoluzionato il sistema delle farmacie in Italia, proponendo un modo innovativo, sostenibile, di occuparsi della salute delle persone. A descriverlo, nel suo libro “Capitana coraggiosa”, è la dottoressa Maria Catena Ingria Lupoi, responsabile del Gruppo Farmacie Igea, che di questa rivoluzione è stata la protagonista assoluta. Un “Modello Igea”, che conta sull’attività di 160 dipendenti, che identifica l’evoluzione e la trasformazione del ruolo della farmacia in un luogo dove lo scopo principale è prendersi cura del benessere dei cittadini, accudirli in ogni loro esigenza, in quella che oggi è a tutti gli effetti una vera e propria “farmacia dei servizi”.
Il volume, edito da Rubbettino, con la prefazione di Anna Fendi, è stato presentato a Roma, al FOROF, Foro Traiano 1, una realtà unica che combina archeologia e arte contemporanea, storia e sperimentazione. A fare gli onori di casa Giovanna Caruso Fendi, che il FOROF lo ha fondato nel 2022, attuando un modello inedito di imprenditoria culturale con la volontà di generare un impatto sociale positivo e duraturo, grazie a un programma basato sull’idea di un luogo di cultura e scambio in cui passato e presente si confrontano e si integrano.
“Il ‘Modello Igea’ è un’idea innovativa, che ha letteralmente trasformato il vecchio concetto di ‘farmacia di bottega’ in uno spazio aperto a misura d’uomo, distintivo, dove il cliente è al centro delle nostre attività” ha spiegato Maria Catena Ingria Lupoi, aggiungendo che a caratterizzare il servizio delle farmacie Igea “è anche l’utilizzo di sistemi di qualità, anche prima che questi venissero standardizzati, e di processi operativi informatizzati”.
“Capitana coraggiosa” è un libro di frontiera, spesso controcorrente, che racconta i tentativi, che oggi rappresentano un indiscutibile risultato positivo, di trasformare la farmacia in uno spazio dedicato a 360 gradi al benessere delle persone.
Tra i tanti ospiti intervenuti alla presentazione del libro di Maria Catena Ingria Lupoi anche la deputata e già Ministro Marianna Madia con il marito Mario Gianani, CEO Wildside e Cofondatore Chora, Luigi Bisignani e consorte, Simona Sparaco, che ha scritto la postfazione, tanti amici e la famiglia Lupoi al completo. Il ricavato dei diritti sarà devoluto all’associazione Oppo e le sue stanze.
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